Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] esposizione, nel presupposto che la comunanza di principî e di usi, in cui i Greci trovavano il motivo ideale della con una sola figlia avevano un terzo dell'intero patrimonio, devolvendosi gli altri due terzi uno alla donna e l'altro ai parenti e al ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] le differenze fisiche dei diversi popoli, e descritti i loro usi e costumi. Ippocrate, nel suo libro De aëre, aquis et e sui Neo-Caledonî. Queste opere fanno desiderare che sopra altri gruppi etnici, soprattutto in via di scomparsa, si compiano ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] o 30 giorni, i primi si chiamano corti e gli altri lunghi. Il principio del mese cade nel giorno della nuova luna luglio secondo l'uso astronomico musulmano. Il divario fra i due usi è più apparente che reale; infatti, siccome i musulmani cominciano ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] . A. Wilson e dai suoi allievi, da A. Seymour-Jones e da altri. Wood isolò dallo sterco di cane una specie del Bacillum coli, il quale calf; glacé kid; glove-kid; porpoise-kid; seal-kid, ecc.
Usi del cuoio al cromo. - Il cuoio al cromo ha ridotto al ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Bacco, Il regno di Napoli, ivi 1629; O. Beltrano e altri autori, Descrittione del regno di Napoli diviso in dodici provincie, Sorsa, La sapienza popolare del popolo pugliese, Bari 1923; id., Usi, costumi e feste del popolo pugliese, 2ª ed., Roma 1930 ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] basi e il tutto e porti a soluzioni meno convenienti sotto gli altri punti di vista già esposti.
a) A tipo intensivo. I piani fuori terra, al pianterreno, salvo che esso non sia adibito a usi specialissimi (v. per es. figg. 56 e 57), si dispongono ...
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PESCA (fr. pêche; sp. pesca; ted. Fischerei; ingl. fishery)
Pino FORTINI
Gustavo BRUNELLI
Attilio Donato GIANNINI
Giuseppe MONTALENTI
Raffaele CORSO
S'intende per pesca lo sfruttamento degli organismi [...] specialmente i Bretoni marinari che partono da Cancale e da altri porti coi loro arditi quattro alberi e poi mettono in mare Fischerei; e per l'Italia, G. Pitré, Bibl. tradizioni pop. sicil. Usi e costumi, I, Palermo 1887, pp. 428 e 456; S. La Sorsa ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , I, Torino 1913. Sulla cultura medievale in genere (società, usi, costumi, mezzi e modi di vita): G. Grupp, Kulturgeschichte Orso genovese, con i carmi trionfali parmigiani del 1248 e con altri ritmi. Ma ci fu anche chi celebrò le gesta di eroi ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] fu usato specialmente per le ceramiche da ornare con graffiti), gli altri rivestimenti si possono ridurre a due tipi: le vernici e gli la varietà e la bellezza delle forme, a seconda degli usi svariati dei vasi, della comodità e dell'imitazione di ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] per le ricerche folkloristiche, tanti sono i riti, gli usi e le costumanze, sopravvivenze di età remote.
In alcuni a S. Felice di Narco, a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell'edificio romanico del sec. XIII, con qualche buona scultura ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....