Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] verbali, la distinzione delle frasi in nominali e verbali e un notevole numero di vocaboli; altre formazioni nominali e verbali, altriusi sintattici, altri vocaboli sono d’altronde comuni alle lingue berbere e non semitiche di Etiopia. Gli uni e gli ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...]
L’agricoltura interessa ormai solo il 14% del territorio (la già scarsa superficie coltivabile è stata in parte destinata ad altriusi), impiega il 4,6% della forza-lavoro (nonostante la politica di aiuti e i dazi sulle importazioni concorrenti) e ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] derivante dal neoegiziano, impiegata per gli atti dell'amministrazione, per i documenti di diritto privato, per tutti gli altriusi privati della scrittura e anche per i testi letterari e perfino per quelli a carattere religioso, in ciò "usurpando ...
Leggi Tutto
La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] attività di base economica: semi, foglie, radici e corteccia di circa 200 specie venivano utilizzati come cibo e per altriusi, anche di tipo medicinale.
Queste forme iniziali vennero seguite da forme di raccolta più sistematica che, con il tempo ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] iuris..., Romae 1781); seguì una delle sue molte edizioni di opere di altri autori (Lo studio amico della religione, Roma 1782-1784, di T. V dell'acqua che ivi serve alle pubbliche fontane ed altriusi della città... (ibid. 1830), contro la pretesa ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] nell'Iran meridionale (Stronach, 1994). Oltre alle funzioni menzionate, i g. erano caratterizzati sin dall'Antichità da altriusi, tra i quali quello di belvedere destinato alla contemplazione di grandi iscrizioni rupestri.I Sasanidi ripresero la ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] essa si apriva sulla corte centrale con una parete a quattro colonne. Le sale laterali dovevano servire alla lettura o ad altriusi e v'erano anche piccoli vani, forse spogliatoi e latrine.
Tutto lo spazio interno dell'edificio era circondato da un ...
Leggi Tutto
Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] organizzati e fortificati. L'insieme di tali strutture formava una abitazione, comprendente anche spazi destinati ad altriusi specializzati e alle officine. Gli scavi di Khirokitia hanno dimostrato che tali strutture circolari erano edificate con ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] al valore pratico o simbolico assegnato a una determinata categoria di esseri viventi.
Lo sfruttamento a fini alimentari (per altriusi v. oltre) delle piante allo stato selvatico, su cui abbiamo in genere scarse informazioni dirette, coinvolgeva una ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] restauro nel periodo immediatamente successivo; essa era forse ancora officiata in età islamica, ma secondo altri venne destinata ad altriusi secolari. Alcuni blocchi della chiesa furono anche reimpiegati negli edifici attigui, costruiti in età ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....