La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] successo almeno quanto ritorno al Medioevo o ai secoli bui, altri stereotipi cari a giornalisti, politici, influencer/creator e fan dei media, alla cultura visuale, alla memoria e ai suoi usi). Seguendo quest’onda, appare evidente che le streghe non ...
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Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] fanno mezzo di trasmissione della lingua italiana e dei suoi usi, ma diventano modello di lingua da riproporre e da ognuno è causato dal precedente o dai precedenti e ne causa altri indefinitamente» (GRADIT 1999: 433). L’espressione, applicata e ...
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Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] poco rifarsi a una nozione di sinonimia “assoluta” (cfr., tra gli altri, Lyons, 1981, ed. orig. 1968: 592). Il caso più espressione linguistica non ha un significato indipendentemente dagli usi linguistici, dalle concrete situazioni d’uso legate ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] clima della terra (come tu hai fatto a ciascuno degli altri generi degli animali, e di quei delle piante), e certi norma interpuntiva, in Pragmatica storica dell’italiano. Modelli e usi comunicativi del passato, Atti del XIII Convegno ASLI (Catania ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] scritti, come ricorda Zaccarello (2004), «la sovversione di usi traslati, metaforici, fraseologici consolidati agisce […] con modalità e , Dal nome personale al soprannome etnico: baciccia (e altri casi)1.6. Beatrice Perrone, Le metamorfosi di Circe1 ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] indicare l’arachide o nocciolina americana (questi e altriusi consimili dipendono dalla provenienza, reale o supposta, argentino Jorge Luis Borges e alle sue opere, ma anche ad altri autori e opere che presentano le atmosfere fantastiche e lo stile ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] (p. 59-60).L’osservazione a tutto campo degli usi reali della lingua, portata avanti instancabilmente e senza preclusioni, , abituare le persone al dialogo, fornire gli strumenti per aiutare gli altri» (p. 106); e ancora, il rapporto con la musica, l ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] al notissimo cocktail, bisognerebbe citare fra gli altri i martinisti seguaci di Martinez de Pasqually e sqorpaca[r]. Aggiunge Migliorini (1927, p. 133): […] collegata ad usi popolari in quasi tutta l’Italia è la protezione dei mariti ingannati e ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] alla progressiva espansione degli ambiti d’uso dell’italiano: usi ufficiali, usi quotidiani, parlato, e, dopo pochi decenni, lingua dei fumetti.Conclude il libro il capitolo 9, Noi e gli altri, sul contatto linguistico, il cui effetto più vistoso sul ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] recente storia linguistica italiana è utile per riflettere sugli usi che gli ultrà fanno del dialetto e dell’ che ha sempre avuto una dimensione nazionale. Si scrive per gli altri tifosi della propria squadra, per quelli avversari, per i giornalisti ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...