FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , un respiro monumentale, tipologie inequivocabilmente di stampo lecourtiano (si vedano l'Eloquenza e la Religione cristiana). L'altorilievo della stessa cappella con Paolo V che impone il cappello cardinalizio a Francesco Vendramin, firmato "Miclial ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] infine da ricordare alcune sculture funerarie, un Salvatore per la cappella Croff-Cottini nel cimitero monumentale di Milano e l'altorilievo in marmo Il Dolore, scolpito per il suo monumento funebre (Torno, chiesa di S. Giovanni).
Il C. morì a Torno ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] e molto lavorata, l'opera sembra essere fatta apposta "per andare a genio a un convento spagnolo" (Lopresti, p. 91). L'altorilievo è scandito nettamente in due parti, quella superiore con l'epifania di Dio Padre tra un turbinio di putti svolazzanti ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] ); nel 1927 realizzò il famedio di C. Campanini nel cimitero della Villetta a Parma.
Costituita da due gruppi bronzei in altorilievo raffiguranti l'Alba e il Tramonto, la composizione ha, come spesso nel M., grande impatto emozionale, esaltato e ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] ai già citati, si ricordano quello a Verdi (1913) a Milano e quello ai Caduti di Viggiù (1919). È inoltre suo l'altorilievo raffigurante L'Unità nel timpano del Vittoriano verso i Fori imperiali.
Nel 1893 il B. fu nominato professore di scultura all ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] quattrocentesco attardato, caratterizzata da ricche candeliere ornamentali e da una lunetta che contiene un gruppo scultoreo ad altorilievo raffigurante la Vergine e il Bambino fra i ss. Agostino e Bartolomeo (Briganti-Magnini, 1910; Guida d ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] dell'artista: è in legno di noce a vista, con ricchi intagli ornamentali entro cui si collocano una Immacolata ad altorilievo (nel dossale), due Storie di Sansone a bassorilievo (sotto i braccioli) e, sul fastigio, le sculture, a tutto tondo, di ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Famiglia, in stucco, ospitata in una lunetta, al termine del portico di palazzo Tanari, o piccoli lavori come l'altorilievo in terracotta della Biblioteca comunale di Bologna e il bassorilievo con l'Ultima Cena che ornava il centro dei distrutto ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Giustizia; a coronamento della cornice intagliata, il ritratto del defunto di profilo era stato scolpito ad altorilievo, contravvenendo al progetto iniziale e conferendo goffaggine al soggetto. Della composizione originale è sopravvissuta solo la ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] 1761, 1765, 1767, 1769, 1770, 1772 (Pirrotta, 1969, p. 330). Gli viene anche attribuito il marmo in altorilievo raffigurante il defunto per il Monumento funebre del cardinale Gianiacopo Millo, progettato dall’architetto Carlo Marchionni, all’inizio ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...