BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] dei tagliapietra; come i fratelli fu quindi indirizzato dal padre verso la scultura. Intorno al 1730 doveva essere occupato all'altorilievo con l'Angeloche appare in sogno a Giuseppe per la cappella del Rosario nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] 1574".
Nella sua parte centrale si trovano, l'una sopra l'altra, due nicchie rettangolari e basse con le statue ad altorilievo di Andrea Górka e di sua moglie Barbara nello stesso atteggiamento delle statue dei cardinali Girolamo Basso Della Rovere e ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] gesso), 1859 (Un episodio della battaglia di Palestro e due Ritratti), 1863 (Un episodio della battaglia di Palestro, altorilievo, che ebbe particolare successo) e 1865 (Ritratto).
Nel 1865 partecipò, vincendolo, ad un concorso indetto con pubblica ...
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DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] due Angeliadoranti; nellachiesa del Cristo lo stesso soggetto e in quella di S. Giorgio Angeli, Redentore sopra il tabernacolo e altorilievo ligneo del Sacro Cuore; a Fiume Veneto un'Assunta e S. Nicolò (1927 c.) e a Montereale Valcellina un Gruppo ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] su una indicazione del Salmi (1928), che attribuì inoltre alla fase iniziale di B., intorno al 1170, un Arcangelo Michele in altorilievo, già sulla facciata del duomo di Pisa e ora trasferito nel Museo Nazionale di S. Matteo.
Anche se l'arcangelo non ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] scolpì il timpano della neopalladiana villa Gera di Conegliano (progetto di G. Jappelli): un importante gruppo scultoreo in altorilievo, L'Architettura accoglie le arti sorelle: Pittura, Scultura, Poesia, Musica. Lo stesso anno compose, in gesso, per ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] con il Bambino, ai lati le sculture dei Santi protettori della casata e nell'edicola terminale l'altorilievo della Deposizione. Alcune carte contabili (recuperate nel dopoguerra a ridosso degli elementi terminali: comunicazione orale del superiore ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] sono state ricavate altrettante nicchie, coronate da archi ogivali sostenuti da colonnine tortili, all'interno delle quali sono scolpite ad altorilievo le immagini della Madonna con Bambino, di S. Francesco che riceve le stimmate, di S. Pietro e di S ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] di Bussolengo (1870), animata da nicchie con statue, da specchiature con festoni e da un'enorme cimasa, con altorilievo, sopra un portale incorniciato da un'edicola ionica.
Negli anni Settanta, seguendo l'orientamento già intrapreso, a Verona ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] Parma e ora nella piazza Garibaldi. Nel 1821 eseguì per la chiesa del S. Sepolcro in Parma quattordici tavole in marmo ad altorilievo con la Via Crucis. Scolpì pure per l'oratorio di S. Brigida in Parma una statua della Beata Vergine del Rosario.
Il ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...