MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] negli anni seguenti sulla collina di Ypiranga, la composizione consta di un grande basamento con decorazioni in altorilievo sul quale poggia un secondo volume che costituisce la base del gruppo scultoreo raffigurante il Trionfo dell'Indipendenza ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] tensioni interne cittadine, il L. fu protagonista di un gesto clamoroso e coraggioso, poi immortalato in una fascia ad altorilievo sulla parete di palazzo Gavotti nell'attuale via S. Lorenzo (e riprodotto in foto da Costantini). Il 14 gennaio, alla ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ricomposta nell'aspetto originario, si trova nella sala del capitolo della chiesa dei Frari. Il sarcofago, che presenta in altorilievo la scena della morte di Maria, è sormontata dall'ancona con la lunetta dipinta da Paolo Veneziano in cui si ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Testa di s. Giovanni Battista in marmo, opera di Donatello, paragonato dal C. ai mitici scultori greci, un S. Girolamo in altorilievo di terracotta che fingeva il bronzo di Alfonso Lombardi, tre quadri in tarsia di legno, opere di Damiano Zambelli di ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] del transetto sono decorate da "candelabre" di strumenti musicali e da gruppi di putti musicanti, scolpiti ad altorilievo dall'Orsolino in tondeggianti e raffinate forme manieristiche; la struttura architettonica di Giovanni Battista è decorata da ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e Luca Bartolomeo), due mezzi medaglioni col ritratto dello spedalingo Benino Benini, e, sul portale della chiesa, una lunetta ad altorilievo con l'Incontro di s. Francesco e s. Domenico (1494-95 c.) allusiva all'auspicata conciliazione tra i due ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] campi triangolari residui sopra le vele, fra i troni contigui alle scene maggiori, sono dipinte a mo’ di altorilievo su fondo imitante il marmo violaceo coppie di nudi color bronzo dorato, in vari atteggiamenti specularmente simmetrici. Nelle vele ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Pietro e Paolo semina terrore tra gli Unni. Questi elementi vennero ancora ripresi nel 1648 da Alessandro Algardi nel monumentale altorilievo dedicato a L. nella basilica di S. Pietro a Roma.
Attila abbandonò l'Italia; il mutamento dei suoi intenti ...
Leggi Tutto
altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...