DE PAOLI, Luigi (Gigi)
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cordenons (Pordenone) il 26 maggio 1857 da Giacomo e Lucia Cardin. A quattordici anni, compiuto l'apprendistato nel laboratorio di uno scalpellino [...] due Angeliadoranti; nellachiesa del Cristo lo stesso soggetto e in quella di S. Giorgio Angeli, Redentore sopra il tabernacolo e altorilievo ligneo del Sacro Cuore; a Fiume Veneto un'Assunta e S. Nicolò (1927 c.) e a Montereale Valcellina un Gruppo ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] su una indicazione del Salmi (1928), che attribuì inoltre alla fase iniziale di B., intorno al 1170, un Arcangelo Michele in altorilievo, già sulla facciata del duomo di Pisa e ora trasferito nel Museo Nazionale di S. Matteo.
Anche se l'arcangelo non ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] scolpì il timpano della neopalladiana villa Gera di Conegliano (progetto di G. Jappelli): un importante gruppo scultoreo in altorilievo, L'Architettura accoglie le arti sorelle: Pittura, Scultura, Poesia, Musica. Lo stesso anno compose, in gesso, per ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] con il Bambino, ai lati le sculture dei Santi protettori della casata e nell'edicola terminale l'altorilievo della Deposizione. Alcune carte contabili (recuperate nel dopoguerra a ridosso degli elementi terminali: comunicazione orale del superiore ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] sono state ricavate altrettante nicchie, coronate da archi ogivali sostenuti da colonnine tortili, all'interno delle quali sono scolpite ad altorilievo le immagini della Madonna con Bambino, di S. Francesco che riceve le stimmate, di S. Pietro e di S ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] di Bussolengo (1870), animata da nicchie con statue, da specchiature con festoni e da un'enorme cimasa, con altorilievo, sopra un portale incorniciato da un'edicola ionica.
Negli anni Settanta, seguendo l'orientamento già intrapreso, a Verona ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] Parma e ora nella piazza Garibaldi. Nel 1821 eseguì per la chiesa del S. Sepolcro in Parma quattordici tavole in marmo ad altorilievo con la Via Crucis. Scolpì pure per l'oratorio di S. Brigida in Parma una statua della Beata Vergine del Rosario.
Il ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] le figure a tutto tondo della Madonna col Bambino tra S. Nicola e S. Agostino, sormontata da un'arcatura mistilinea che racchiude un altorilievo con S. Giorgio e il drago, al cui vertice è una statua del Padre Eterno. G. si dedicò personalmente alla ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Val d'Intelvi statue nell'oratorio di S. Giulia di Claino e in quello della Madonna di Garello.
Del 1666 sono gli altorilievi con episodi della Passione nella cappella omonima della chiesa di S. Agostino a Cremona, una delle opere più insigni del B ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di getto, delle quali a noi non è chiara la cognizione". Rimane dunque, unico esempio di attività toscana, il citato altorilievo col Martirio di s. Lorenzo (Firenze, Santa Trinita, capp. Usimbardi; un calco in gesso al piano superiore dei canonicato ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...