GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] altra cornice bronzea con elementi decorativi per una lapide a Garibaldi. L'ultima opera nota del G. è un paliotto bronzeo ad altorilievo con L'Ultima Cena (da Leonardo), eseguito nel 1927 per l'altare maggiore della chiesa messinese di S. Antonio da ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] nel contorno i famosi bisonti preistorici delle caverne di Altamira" (Zorzi). È riferibile allo stesso periodo l'altorilievo per la tomba della famiglia Fraccaroli al cimitero Monumentale di Verona, che testimonia il suo impegno nella scultura ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] del D.: la Madonna con Bambino, collocata sul secondo altare a sinistra nella chiesa veneziana dei gesuiti, e l'altorilievo lapideo raffigurante la Vergine in trono tra s. Francesco ed una santa, proveniente dalla distrutta chiesa delle Vignole (e ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] monumentale di S. Carlo, poi quello maggiore. Entrambi i paliotti sono scompartiti in zone, trattate a intarsio o ad altorilievo, da colonnine binate le quali riecheggiano, anche nella forma dei capitelli a festone, le coppie di colonne cheritmano le ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] del palazzo dell'Istituto nazionale fascista di previdenza sociale (eretto da Vittorio Ballio Morpurgo nel 1938) un fregio ad altorilievo lungo 41 metri, alto 1,40, costituito da trentasei figure suddivise in ventidue metope. Queste, ispirate al tema ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nella trasformazione borrominiana della basilica, e di cui restano, mirabili frammenti, la figura giacente del cardinale e l'altorilievo con la celebrazione della liturgia; i lavori di trasformazione della chiesa di Santa Maria in Aracoeli, ai quali ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] bassorifievi allegorici raffiguranti la Giustizia e la Carità, attributi del duca (Museo di Chaumont); scolpi inoltre quattro Virtù in altorilievo, la Fede e la Speranza, la Carità e l'Abbondanza (Museo di Chaumont), situate sui profili delle lunette ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] , ma la medaglia non venne realizzata.
I suoi ricercatissimi cammei in pietra dura, raffinatissime piccole sculture ad altorilievo, furono pagati prezzi considerati allora esorbitanti; un centinaio quelli documentati sia da originali sia dalle fonti ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] (Sandonnini, 1897). Ma dove l'estro di Ambrogio s'esprime nei toni più suggestivi è nel fregio ad altorilievo che sovrasta l'orologio. Qui, al centro, un'anfora baccellata, con evidenti rimandi al repertorio rinascimentale di matrice archeologica ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] (1906), pp. 468 ss.; C. von Fabriczy, A. B. und Caradosso in Diensten Vanozza,ibid., XXX (1907), pp. 286 s.; V. Leonardi, Un altorilievo del Rinasc., in Boll. d'Arte, I(1907), p. 19; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, pp. 939-967; A ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...