KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] anche questo santuario si apre verso l'esterno con un largo vano a ferro di cavallo, ma la sua facciata è scolpita in altorilievo e conta tre porte che danno adito alle navate. È di forma absidale, e ornato da pilastri che separano la navata centrale ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] spigoli, unite da una palmetta verticale eretta. Queste volute servono di base e di appoggio alle figure che sono scolpite ad altorilievo sui lati e alle estremità della fronte, mentre un Eros frontale al centro poggia su un orlo che s'interpone fra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Tropaeum Traiani
Luca Bianchi
Tropaeum traiani
Adamclisi, località della Romania, 70 km circa [...] due scudi appesi a un tronco d’albero, con intorno statue di prigionieri. Altri prigionieri erano raffigurati ad altorilievo sui merli di una balaustra che cingeva la sommità del tamburo. Leoni a tuttotondo, davanti al parapetto merlato, mascheravano ...
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SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] di sua mano e, pertanto, ne ordinavano la copia nei laboratorî neoattici. Il gruppo delle tre Cariti era un altorilievo, consistente in tre figure femminili, vestite, che si tengono strettamente per mano. Esse stanno danzando, girando verso sinistra ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , oltre a un rilievo a figura intera dei sovrani costruttori dell'edificio, compare un vivace fregio con busti di musici ad altorilievo, al centro del quale è rappresentato l'arrivo della dea Allat a dorso di cammello.
Nel territorio della città sono ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] in scena la tutela offerta da Eracle all'errante Leucotea col giovane Palemone. Notevolissimi anche i pochi avanzi degli altorilievi di stile ionizzante del tempio B e, per la loro unicità iconografica, le coeve antefisse a figura intera attribuite ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] (v.), nel cui fusto si sviluppa, per la prima volta a R. dopo secoli, un complesso programma iconografico ad altorilievo, all'interno del quale, accanto a motivi fitomorfi e zoomorfi e alle consuete figurazioni simboliche, trovano posto tre fasce con ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] rupestri, così comuni in tutta la storia della civiltà iranica. Ciò è dimostrato chiaramente da quattro busti in altorilievo, rappresentanti il re Narsete, applicati originariamente uno su ogni lato dell'edificio.
Tali busti, rinvenuti tra le rovine ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] legno e canne. Particolarmente evolute la toreutica (vasi metallici e sigilli zoomorfi, spille, specchi con decorazioni ad altorilievo) e la coroplastica; tratti caratteristici del vasellame ceramico di questo periodo sono la ricchezza delle forme e ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] ; il tipo più perfetto era frastagliato, con un leggero rilievo nella parte concava; altri avori, infine, erano trattati in altorilievo e talvolta scolpiti sulle due facce. Eccetto due placche che illustrano scene di jātaka (vita anteriore del Buddha ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...