FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] è l'Ettore Fieramosca di M. d'Azeglio, che ci presenta un F. secondo solo al Fieramosca per eroismo e coraggio. Un altorilievo di G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S. Giovanni alle Vigne a Lodi. Nel 1913 E. Nulli scrisse ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] grafico. L'opera si può dividere in tre zone: il coronamento dove la figura a mezzo busto di un Cristo benedicente in altorilievo sporge sulla nicchia che è divisa in tre parti da colonnette con capitelli, ricoperte da una tenda; all'interno si trova ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] M., in L’Arte, n.s., I (1930), pp. 556-577; G. Lo Duca, A. M., Milano 1933; R. Bacchelli, La Giustizia corporativa: altorilievo per il palazzo di Giustizia in Milano di A. M., Milano 1937; U. Apollonio, A. M., in Emporium, CVIII (1948), pp. 69-72; C ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Ferrucci ormai anziano, affidò l'esecuzione della Madonna al C. e quella degli Angeli a Maso Boscoli.
La Madonna, ad altorilievo molto pronunciato, ricorda come composizione quella di A. Ferrucci nel duomo di Genova, mentre nel suo volto ed in quello ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] presso Palermo.
Nella fase iniziale della sua attività si data la definizione del nuovo tipo della pala d'altare marmorea in altorilievo, con l'Apoteosi di s. Ignazio e le quattro parti del mondo, nella chiesa dei gesuiti di Catania (1749-51), cui ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] una cornice ornata da putti: le due colonne interne, ai lati dell'arco trionfale, sono ornate con Storie di Mosè in altorilievo e con mezze figure delle Sibille Libica ed Eritrea e dei profeti Abacuc e Sofonia. L'arco trionfale reca sui pilastri le ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] Secessione viennese, si deve ancora all'architetto Boni: il G. vi realizzò il ricco e raffinato paramento decorativo ad altorilievo, in marmo di Carrara e anche il rilievo sul portale in bronzo.
Al 1901 risale l'inaugurazione del medaglione (perduto ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] altre opere riferibili al Manueli. Sulla base degli evidenti legami stilistici con altri suoi lavori gli sono assegnati: un altorilievo con S. Bernardo nella chiesa della Madonna della Neve, che reca in alto la scritta scolpita "Baptista de Iacomino ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] ; i monumenti ai caduti di Mesagne (1921) e di Latiano, inaugurato nel 1928; la monumentale lapide marmorea con figura in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (Middeldorf, 1973) che l'avrebbe potuta scolpire nel 1448; di questa data, o di poco successivi, sembrano i due altorilievi in terracotta invetriata del D. (S. Luca e S. Paolo) che arricchiscono l'altare. Per gli invetriati della cappella della ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...