GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] le figure a tutto tondo della Madonna col Bambino tra S. Nicola e S. Agostino, sormontata da un'arcatura mistilinea che racchiude un altorilievo con S. Giorgio e il drago, al cui vertice è una statua del Padre Eterno. G. si dedicò personalmente alla ...
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Alpais
M. Di Berardo
Orafo limosino del sec. 12° menzionato in un'iscrizione dedicatoria incisa all'interno di una pisside a smalti attualmente conservata al Louvre di Parigi che, nel 1828, l'acquistò [...] e animali mostruosi cui fanno da contrappunto, fissati sul pomo che funge da impugnatura del coperchio, quattro angeli ad altorilievo entro arcate, in atto di tenere fra le mani il simbolo eucaristico. Una fascia orizzontale incisa a linee incrociate ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] rupestri, così comuni in tutta la storia della civiltà iranica. Ciò è dimostrato chiaramente da quattro busti in altorilievo, rappresentanti il re Narsete, applicati originariamente uno su ogni lato dell'edificio.
Tali busti, rinvenuti tra le rovine ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] legno e canne. Particolarmente evolute la toreutica (vasi metallici e sigilli zoomorfi, spille, specchi con decorazioni ad altorilievo) e la coroplastica; tratti caratteristici del vasellame ceramico di questo periodo sono la ricchezza delle forme e ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] sul frontespizio della porta centrale di S. Giovanni dei l'Fiorentini, il monumento a Clemente XII nella stessa chiesa; l'altorilievo con l'Annunciazione in S. Ignazio, una delle opere più importanti dell'artista; la statua di Santa Teresa in S ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] Connessa a questo lavoro è l’opera esposta nel 1939 alla III Quadriennale romana: un’Ascensione (o Assunzione) in altorilievo (particolari dell’originale in cera sono ripr. in Tecchi - Fallani - Selva, 1965, pp. 56 s.), che rinnovava la tradizionale ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] ; il tipo più perfetto era frastagliato, con un leggero rilievo nella parte concava; altri avori, infine, erano trattati in altorilievo e talvolta scolpiti sulle due facce. Eccetto due placche che illustrano scene di jātaka (vita anteriore del Buddha ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] Val d'Intelvi statue nell'oratorio di S. Giulia di Claino e in quello della Madonna di Garello.
Del 1666 sono gli altorilievi con episodi della Passione nella cappella omonima della chiesa di S. Agostino a Cremona, una delle opere più insigni del B ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] un'immagine giovanile di Licinio. Cinque testine di porfido sparse in varî musei, ma appartenenti certamente allo stesso altorilievo, da un sarcofago del principio del IV sec. d. C., rappresentano gli imperatori dell'epoca. Nella testina conservata ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] col dito e con una piccola spatola curva. Segni di una spatola dentata appaiono sul fondo. La figura è ad altorilievo ed è stata notata la stretta somiglianza iconografica con la figura di Laomedonte in trono nel fregio della Casa detta di ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...