SOKRATES (Σωκράτης)
W. Fuchs
1°. - Scultore di Tebe. Secondo Pausania (ix, 25, 3), S. lavorò insieme con Aristomedes, a una statua votiva in marmo della Meter Dindymène, destinata al santuario eretto [...] di sua mano e, pertanto, ne ordinavano la copia nei laboratorî neoattici. Il gruppo delle tre Cariti era un altorilievo, consistente in tre figure femminili, vestite, che si tengono strettamente per mano. Esse stanno danzando, girando verso sinistra ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] , oltre a un rilievo a figura intera dei sovrani costruttori dell'edificio, compare un vivace fregio con busti di musici ad altorilievo, al centro del quale è rappresentato l'arrivo della dea Allat a dorso di cammello.
Nel territorio della città sono ...
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VASTE (Βαῡστα, Basta)
F. D'Andria
Piccolo centro salentino, oggi frazione di Poggiardo (Lecce), nel cui territorio sono i resti di un antico insediamento messapico del quale conserva il nome. Citato [...] l'ipogeo ellenistico, detto delle Cariatidi, per la presenza, all'ingresso delle camere sepolcrali, di figure ad altorilievo in calcare locale: raffigurano Menadi che sorreggono un architrave sul quale sono rappresentati eroti alla guida di carri ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] di Bussolengo (1870), animata da nicchie con statue, da specchiature con festoni e da un'enorme cimasa, con altorilievo, sopra un portale incorniciato da un'edicola ionica.
Negli anni Settanta, seguendo l'orientamento già intrapreso, a Verona ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] costituito, oltre che da oggetti in oro e bronzo, da capolavori eburnei come alcuni rhytà raffinatamente sbalzati con figure ad altorilievo e zampe di letti o di troni simili a quelli scoperti ad Ai Khānum, in Battriana. Un artigianato di altissimo ...
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CARRA, Giuseppe
Caterina Schluderer
Nacque a Parma l'11 febbr. 1766 da Girolamo e da Giovanna Carletti. Nessun documento prova con certezza la sua parentela con lo scultore G. B. Carra, anche se l'inclinazione [...] Parma e ora nella piazza Garibaldi. Nel 1821 eseguì per la chiesa del S. Sepolcro in Parma quattordici tavole in marmo ad altorilievo con la Via Crucis. Scolpì pure per l'oratorio di S. Brigida in Parma una statua della Beata Vergine del Rosario.
Il ...
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Arcipelago dell’emisfero australe (6232 km2), una delle terre più isolate del mondo: è situato a 5300 km dal Capo di Buona Speranza, 4800 km dall’Australia e 2000 dall’Antartide. L’isola principale (K. [...] ), si allarga tra 30° e 60° lat. S e tra 70° e 100° long. E, per poi continuarsi in un altorilievo che prosegue sino all’Australia. Plateau e dorsale dividono il bacino antartico-africano da quello antartico-australiano. Altezza variante tra 1000 e ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] in scena la tutela offerta da Eracle all'errante Leucotea col giovane Palemone. Notevolissimi anche i pochi avanzi degli altorilievi di stile ionizzante del tempio B e, per la loro unicità iconografica, le coeve antefisse a figura intera attribuite ...
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WARNER, Olin Levi
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato a West Suffield, Conn. il 9 aprile 1844, morto il 14 agosto 1896. Nel 1869 entrò alla École des Beaux-Arts di Parigi, dove rimase per quasi tre anni [...] (1879); il busto del pittore J. Alden Weir (1880); la Ninfa danzante e il busto della signorina Morgan (1881); l'altorilievo di Cupido e Psiche (1882) e il busto della signorina Cottier (1883). Commissioni più importanti lo occuparono verso la fine ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] (v.), nel cui fusto si sviluppa, per la prima volta a R. dopo secoli, un complesso programma iconografico ad altorilievo, all'interno del quale, accanto a motivi fitomorfi e zoomorfi e alle consuete figurazioni simboliche, trovano posto tre fasce con ...
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altorilievo
altorilièvo s. m. [comp. di alto1 e rilievo] (pl. altorilièvi). – Forma di scultura subordinata, come il bassorilievo, a un piano di fondo, ma con un rilievo più forte, tendente cioè al tutto tondo nel modellato delle figure, con...
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate degli embrici sui tetti dei templi...