JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] quali vent'anni prima avevano accolto s. Colombano perseguitato dalla regina merovingia Brunilde.Il monastero di J. si inserisce in una serie di fondazioni cenobitiche femminili istituite in Gallia nel ...
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BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] le città di Marche, Arlon, Thionville e il San Gottardo - conduceva in Lombardia.Di incerta origine romana, B. è citata per la prima volta nel 634, quando Adalgisele, membro dell'aristocrazia merovingia, ...
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KILFENORA
T. Garton
(irlandese Cell Fhinnabrach)
Centro dell'Irlanda situato nella contea di Clare sull'altopiano calcareo della regione dei Burren e sito di un monastero fondato, secondo la tradizione, [...] da s. Fachtna, forse nella seconda metà del 6° secolo.La chiesa di K. viene menzionata per la prima volta negli annali irlandesi nel 1055, quando l'abbazia venne bruciata da Murrough O'Brien. Nel sinodo ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] appartenne all'Armenia prima, divenendo nel sec. 6° capitale della provincia dell'Armenia secunda. Rimase centro di rilievo fino alla fine della dominazione bizantina nella regione (sec. 11°) e divenne ...
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CHELMNO
E. Pilecka
CHEŁMNO (ted. Kulm)
Cittadina della Polonia centrale posta all'estremità occidentale dell'omonimo altopiano, a ridosso dell'antico letto del fiume Vistola.C. viene citata per la prima [...] volta nel 1065 da fonti storiche che testimoniano dell'esistenza di un insediamento mercantile e poi di un borgo, sede principale di una castellania facente parte del ducato di Masovia e individuato nell'od. ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] di due grandi vie del commercio internazionale: la prima che, partendo dai Balcani e da Costantinopoli, attraversava direttamente l'altopiano anatolico e si dirigeva dopo K. verso la Cilicia e la Siria oppure verso Malatya (Melitene) e la Mesopotamia ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] Minore, e proseguiva poi verso i porti dell'Egeo; e quella che da Costantinopoli si dirigeva a S-E attraverso l'altopiano anatolico, subito dopo K. superava la catena del Tauro e attraversava la Cilicia per arrivare ad Aleppo (Beroea).Nel Medioevo il ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] trasformato in oppidum gallo-romano nel sec. 1° a.C.; il castrum di epoca bassoimperiale, posto all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine coincidesse con la via ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Moldava.
Urbanistica e architettura
Nei secc. 2°-7° il territorio praghese rappresentò un importante snodo del commercio sulle lunghe distanze e vi si concentrò un'industria del ferro, attiva anche nella ...
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ROTTWEIL
N.M. Zchomelidse
(lat. Arae Flaviae; Rotuvilla nei docc. medievali)
Città della Germania situata nel Baden-Württemberg meridionale, in corrispondenza di un'ansa del Neckar su un altopiano già [...] divenne possesso dei duchi di Zähringen e verso la fine dello stesso secolo, con il trasferimento del mercato dalla valle all'altopiano, venne edificata la città attuale con impianto unitario. A N e a S furono scavati profondi fossati, a O un doppio ...
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altopiano
(o altipiano) s. m. [comp. di alto1 e pian03] (pl. altopiani o altipiani). – Forma di rilievo caratterizzato, nella sua parte più alta, da larghi ripiani, più o meno ondulati, delimitati da solchi vallivi. Il termine è usato talvolta...
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...