Ampia conca di modellamento glaciale nel massiccio del Gran Sasso d’Italia, tra la cresta costituita dai monti Aquila, Prena e Camicia, a N, e i monti della Scindarella, Mesola e Bolza, a S.: antico fondo [...] , C. è collegato ad Assergi da una funivia che supera un dislivello di 1007 m. In posizione dominante la conca, a quota 2280, vi è una stazione astronomica di alta montagna.
Nell’albergo di C. venne internato nell’agosto 1943 B. Mussolini, che fu poi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Campano. La Sicilia orientale è dominata dall’Etna, vulcano attivo che si eleva su un basamento di rocce sedimentarie, alto sul mare un migliaio di metri. Nel SE dell’isola si sviluppa l’altopiano del 1801, sorge tra l’imperatore, il papa Pio VII ( ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di quella caledoniana (l’armoricana, da Irlanda e Inghilterra meridionale fino alle Cevenne, e la varisca, dall’altopiano in varie direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono il fiorire di commerci e industria nell’impero, che si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] altopianodi Lublino, avvantaggiato dal punto di vista agricolo dalla presenza di una consistente coltre di löss.
La Polonia è caratterizzata da condizioni didi buon vicinato con l’Impero e la Boemia.
Alla morte di atto anche in campo letterario, è ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] m) e l’altopianodi Galilea e forma la fertile pianura di Esdrelon (o di Iezreel), alta 60-80 loro dominio, nonostante l’intervento dell’imperatore Giovanni Zimisce (975). I Fatimidi 2000 il fallimento dei negoziati diCamp David tra Israele e la ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] sport invernali (Roccaraso, Pescasseroli, CampoImperatore, Altopiano delle Rocche).
L’ Aquilano è la denominazione corrente della media valle dell’Aterno compresa tra i monti dell’Amiternino, il Gran Sasso, l’altopianodi Barisciano e la catena del ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] altopianodi Ovindoli, da dove avrebbe potuto muovere contro lo Svevo sia in direzione dell'Aquila sia, tornando indietro, in direzione dei Campi , ad Indicem; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J.Ficker - E. WinkeIrnann, Innsbruck 1881-1901 ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] un territorio molto mosso che inglobava a nord l'altopianodi Asiago e a sud l''isola' dei Colli Berici 'intervento diretto di Federico II sui comuni italici indusse drastiche scelte dicampo. Com'è noto, nel maggio del 1232 l'imperatore fu raggiunto ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] facile controllare l’altopiano della Transilvania. Per quanto si è in grado di ricostruire gli avvenimenti geografici del regno. L’imperatore pare una sorta di motore immobile, invia i suoi Cesari sui campidi battaglia, i quali consegnano ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] contrabbando di bozzoli di seta, tabacco, sale e olio nelle zone pedemontane dell'altopianodi de Campo, Il grande disegno della famiglia Manin, in Splendori di una dinastia. L'eredità europea dei Manin e dei Dolfin (catal., Passariano), a cura di G ...
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