Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] .
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di elementi italiani ed ebraici, di origine altomedievale. Secondo l’ipotesi prevalente, una lingua giudeo-italiana unitaria e documentata sul piano letterario si affermò nel 13 ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 324 a.E./936) si colloca in un periodo che la paleografia fa ritenere come conclusione dell'età arcaica o altomedievale. Per essa non si dispone che di frammenti pergamenacei o fogli sparsi, mentre esemplari di C. frammentari, pergamenacei o cartacei ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] generalmente di candeliere), il c. a sette bracci, il c. per il cero pasquale.Per l'età paleocristiana e altomedievale si conservano solo testimonianze iconografiche e documentarie, sufficienti tuttavia a ipotizzare l'uso di c. in relazione sia al ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] -Faldi, Il duomo di Ravello, Cinisello Balsamo 1974, pp. 17-19.
A. Melucco Vaccaro, La diocesi di Roma (Corpus della scultura altomedievale, 7), III, Spoleto 1974, nr. 77, pp. 124-125.
J. Raspi Serra, Le diocesi dell'Alto Lazio (Corpus della scultura ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] attestato con una certa frequenza anche l'uso di rotuli.La forma più nota e meglio documentata di libro liturgico altomedievale in forma di rotulo è rappresentata dagli Exultet (v.). Sebbene il cerimoniale della Pasqua non sia di esclusiva competenza ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] N.K. Rasmussen, Célébration épiscopale et célébration presbytérale: un essai de typologie, in Segni e riti nella chiesa altomedievale occidentale, "XXXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1985", Spoleto 1987, II, pp. 581-603; F. Mütherich, Les ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] era ancora sostanzialmente solido nelle sue strutture anche se, in conseguenza dell'isolamento di molti cenobi di origine altomedievale, si potevano denunciare situazioni di decadenza spirituale e materiale. È il caso dell'abbazia di Farfa, nella ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] trovarsi sia sotto la mensa dell’altare, sia nel muro dell’abside della chiesa. Forse già nel 5° sec. o in epoca altomedievale, a questo fine era impiegata un’edicola a timpano con colonnine (per es. nel Tempietto del Clitunno); dal 12° sec. in poi ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Ss. Cosma e Damiano a Roma).Dalla tradizione di questo archetipo più tardo si formò, già nel sec. 7°, la famiglia II altomedievale, a cui appartengono solo i cicli d'epoca carolingia e ottoniana e del primo periodo romanico: e cioè i due manoscritti ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a nicchia nella struttura sottostante l'a. o subito sotto la mensa vera e propria - a partire dall'epoca altomedievale -, quasi sempre nella parte anteriore della stessa, punto che solitamente il sacerdote baciava in principio di messa. Paolino di ...
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stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...