Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] de la sainteté féminine a Byzance, SM, s. III, 17, 1976, pp. 597-623.
S. Boesch Gajano, Agiografia altomedievale, Bologna 1976.
G. Philippart, Les légendiers latins et autres manuscrits hagiographiques (Typologie des sources du Moyen Age occidental ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] lo spiritualismo e il razionalismo di Agostino, recuperando elementi del vitalismo antico, una diversa tradizione altomedievale isola dall'insieme articolato dei temi agostiniani un oggetto di discussione di grande rilievo speculativo, cioè ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] i cronisti francesi abbiano voluto mettere in risalto. Più importante fu l'abbandono del sovrano ‒ un principio essenzialmente altomedievale ‒ da parte della ministerialità nel 1212. Ottone IV stava per avere il sopravvento su Ermanno di Turingia ...
Leggi Tutto
povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] delle forme di vita monastiche se pensiamo che essa è strettamente legata all'immobilismo di fondo della vita altomedievale: il cenobitismo, infatti, sembra aver risposto egregiamente alle esigenze, sia religiose sia sociali, ai un mondo i cui ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] e faentini nel 1222. Alla metà del XII sec. la città occupava uno spazio ristretto, risalente ancora all'impianto altomedievale. Come le altre città emiliane e romagnole, Imola conobbe in seguito solo due significativi ampliamenti: il primo nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] essere appunto ‘buono’, non può che indurre anche i suoi subordinati a seguirne la condotta. In questo modo, l’immagine altomedievale del re ordinato da Dio si coniuga con quella del rappresentante di un’intera comunità di uomini, che egli regge con ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di S. Pietro in trono nella basilica vaticana, già più volte proposta come opera vuoi di A. vuoi tardoantica o altomedievale, tra 5° e 6° secolo. Recenti analisi (Romanini, 1990a; Angelucci, 1990; Refice, 1990; Caglianone, Iazeolla, 1990), escludendo ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e di tutti i mezzi per l'analisi critica delle fonti antiche e medievali, si volge a indagini sull'età tardoromana e altomedievale, nella prospettiva locale ma in un orizzonte vasto e non municipale. Nasce l'opera maggiore della sua vita, il suo ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , almeno fino alla metà del 10° secolo. Nella Baghdad abbaside si concluse allora il processo (altomedievale) delle riforme scrittorie statutarie: coraniche, cancelleresche, calligrafiche. Quasi dalla stessa epoca cominciano ad aversi corani ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] ) al XIV e individua nel X la ripresa, con una connotazione in termini negativi, di 'vecchiaia', della fase altomedievale: la fase carolingia, infatti, era intesa come una falsa partenza.
Nella versione italiana, quattro tendenze di fondo animano ...
Leggi Tutto
stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...