RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] enciclopedica tradizionale si intreccia dunque con il modello del Liber pontificalis, così come saldamente radicato nella cultura altomedievale appare il repertorio delle fonti esibito nel prologo: il Chronicon di Eusebio nella versione di Girolamo ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] , Apollo medicus, è ugualmente dotato di un'a. quadrata. Questa tipologia di a. conobbe una vastissima diffusione nell'Italia altomedievale, come testimoniano per es. l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, gli affreschi di S. Vincenzo al Volturno ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] des Mittelalters, II, Stuttgart 1959, pp. 80 s.; N. Cilento, La storiografia nell'Italia meridionale, in La storiografia altomedievale. Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, Spoleto 1970, II, p. 533; G. Cavallo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] armamento determinano dunque la collocazione gerarchica del guerriero. Anche se bisogna subito dire che in realtà, per gli eserciti altomedievali, più che di gerarchie e di ruoli di comando si deve parlare di capacità di attrazione sui combattenti da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] già Traiano aveva provveduto con la costruzione di un acquedotto, cui avevano contribuito i lavori teodoriciani e che in epoca altomedievale si avvaleva di numerosi pozzi.
Le vie d’acqua erano utilizzate anche per le comunicazioni interne all’abitato ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] alle Grotte, dove la tradizione vuole sia stato seppellito il santo martirizzato nel 309 d.C. Nell’età altomedievale la struttura urbana subì modifiche per gli orientamenti imposti dai dominatori Longobardi e Franchi; la Salaria non costituì più ...
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NOLI (Neapolis)
A. Frondoni
Cittadina della Riviera Ligure di Ponente, tra Savona e Finale. Problematiche sono le fasi più antiche, che tuttavia, alla luce delle recenti scoperte archeologiche, cominciano [...] (SV) - Area archeologica adiacente alla chiesa romanica di S. Paragorio, in L. Paroli (ed.), La ceramica invetriata tardoantica e altomedievale in Italia, Firenze 1992, pp. 81-85; ead., Lo scavo e il restauro del complesso di S. Paragorio di Noli ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] et al., Regesti dei documenti dell’Italia meridionale (570-899), Roma 2002; B. Visentin, La nuova Capua longobarda. Identità etnica e coscienza civica nel Mezzogiorno altomedievale, Manduria-Bari-Roma 2012, pp. 165, 168 s., 195, 198 s., 201, 216 s. ...
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WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1990, nn. 1-5, 15.
W. Kurze, Monasteri e nobiltà nella Tuscia altomedievale, in Id., Monasteri e nobiltà nel Senese e nella Toscana medievale. Studi diplomatici, archeologici, genealogici, giuridici e sociali, Siena ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] cura di A. Castagnetti - G.M. Varanini, Verona 1989, pp. 213, 220; P. Golinelli, Il cristianesimo nella Venetia altomedievale. Diffusione, istituzionalizzazione e forme di religiosità dalle origini al sec. X, ibid., pp. 268, 298, 314; A. Castagnetti ...
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stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...