FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] , p. 309; A. A. Michieli, Storia di Treviso, Treviso 1981, p. 46; P. Golinelli, IlCristianesimo nella Venetia altomedievale. Diffusione, istituzionalizzazione e forme di religiosità dalle origini al sec. X, in IlVeneto nel Medioevo. Dalla "Venetia ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] delle due aree, l’abbazia e il convento nelle regioni occidentali, il monastero in quelle orientali.
Il periodo altomedievale vide in alcune aree dell’Europa meridionale – la Spagna soprattutto, l’Italia meridionale e la Penisola Balcanica – il ...
Leggi Tutto
TRUENTUM (v. s 1970, p. 191, s.v. Castrum Truentinum)
A. R. Staffa
La città di T. è menzionata in numerose fonti antiche (Cic., Att., VIII, 12, Β, 1; Mela, II, 65; Sil., VIII, 433: Truentinas Turres; [...] portico interno e ali porticate; a esso adiacenti sono i resti del porto antico, dove l'abitato dovette perpetuarsi in età altomedievale e medievale con il nome di Turris ad Trunctum.
Bibl.: A. R. Staffa, Scavi a Martinsicuro - loc. Case Feriozzi: la ...
Leggi Tutto
FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] di Napoli, II, 2, Napoli 1969, pp. 656-658, 660, 664, 721 e passim; G. Vitolo, Caratteri del monachesimo nel Mezzogiorno altomedievale (secc. VI-IX), Salerno 1984, p. 13 e passim; D. Ambrasi, Papa Gregorio Magno e Napoli, in Campania sacra, XXI (1990 ...
Leggi Tutto
Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] di quelle caratteristiche già indicate come segni dell’imminente fine dei tempi. I motivi escatologici sono evidentissimi nella meditazione altomedievale e in quella del 12° sec., quando nella lotta delle investiture si vide il segno più certo di un ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Alcobaça, a Wa̧chock in Polonia (Białoskorska, 1962; Cadei, 1982), una cosciente ripresa e rilettura di temi decorativi altomedievali e romanici.Anche in Italia, come nella penisola iberica, l'architettura cistercense si trovò a permeare di sé vasti ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...]
Per questo scritto di G. si rinvia a:
A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), "Studi Medievali", ser. III, 12, 1971, pp. 75-80.
P. Supino Martini-A. Petrucci, Materiali e ...
Leggi Tutto
Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] (fra II sec. a.C. e IV/V sec. d.C.); d) due pozzi romani; e) un'area di insediamento altomedievale; f) un'area più ridotta di insediamento bassomedievale e rinascimentale. Cf. AA.VV., Cittanova-Heraclea 1987: risultati preliminari delle indagini ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] al seguito dell’esercito. Lo stile dei disegni è riconducibile a quello dei trattati di arte militare tardoantichi e altomedievali, che conosciamo attraverso rare copie dei Poliorketika di Apollodoro di Damasco (2° sec.) e grazie all’anonimo De rebus ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] .A differenza della bolla metallica, che per sua natura doveva essere appesa al documento, il s. cereo altomedievale vi veniva fatto aderire, apponendolo su incisioni praticate nella parte inferiore della pergamena, ma tale sistema, effettuato ...
Leggi Tutto
stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...