Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] conservata, sia per la sua ambientazione in un angolo del Velabro a ridosso del Palatino, ove si trovano pure la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, è certamente l’arco Quadrifronte, detto di Giano, che ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] 1955, pp. 8-24. Per la concezione del patrono rimandiamo, inoltre, all'introduzione di Sofia Boesch Gajano, Agiografia altomedievale, Bologna 1976 e al saggio da lei citato di Alba Orselli, Spirito cittadino e temi politico culturali nel culto di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] idee cosmografiche in contesti sociali che Plinio, Beda e Isidoro non avrebbero mai raggiunto.
Il terzo scritto di geografia altomedievale degno di nota è il Liber de mensura orbis terrae di Dicuil, terminato nell'825. Si tratta di un trattato ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] Roberti, Milano romana, Milano 1984, pp. 241-242; Id., Un musaico paleocristiano a Calcio, in AA.VV., Stucchi e mosaici altomedievali (Atti dell'VIII Congresso sull'Arte dell'Alto Medioevo), I, Milano 1962, pp. 229-244.
29. L. Bertacchi, Architettura ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] l'oro veniva spennellato dopo essere stato diluito. Un certo numero di notizie a proposito della tecnica pittorica dell'Islam altomedievale viene fornito dal trattato di ottica di Ibn al-Haytham, morto nel 1038 (Kitāb fī 'l-manāẓir, III, 11; Krenkow ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] l'asta (che di norma era in frassino; più di rado in cipresso). A ogni modo, vi fosse o no contaminazione di tipi, lo spiedo altomedievale usato sia a piedi sia a cavallo, da configgere o da lanciare, era un'a. lunga m. 2 ca. o poco più, fatta di un ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] del suolo, anche se non necessariamente legata a fini progettuali. A riprova di ciò è dato trovare in manoscritti altomedievali vere e proprie planimetrie, anche se schematiche e non in diretto rapporto con la costruzione a cui si riferiscono, come ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] di Carlo Magno, ormai consolidato il cristianesimo, furono poste le fondamenta dell'organizzazione ecclesiastica della regione. Di epoca altomedievale si conservano alcuni singolari avori, come il piccolo pannello con la figura di S. Paolo, in stile ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] etica del cavaliere, che pure dalla guerra e dall'esercizio delle armi trae la sua ragion d'essere.Il guerriero altomedievale, anche se e quando, pur spostandosi a cavallo, combatteva a piedi, era l'erede di quelle culture 'delle steppe' eurasiatiche ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] solo da Bretislao I intorno al 1039. Verso N il confine si stabilizzò più tardi nella regione di Opava.L'arte altomedievale in M. affonda le proprie radici nella composita cultura della Grande M., testimoniata da manufatti che indicano contatti con l ...
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stavkirke
s. norv. [comp. di stav «doga» e kirke «chiesa»] (pl. stavkìrker), usato in ital. al femm. – Tipo di chiesa lignea norvegese di epoca altomedievale, costituito essenzialmente da una intelaiatura a scatola con più pali portanti collegati...