La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] linguistiche, territoriali o religiose, anche se il più delle volte si trattava di aggregati di composizione e con contorni fluidi È in questo periodo, infatti, che si registra il più alto indice di natalità di nuovi Stati, come dimostra l’aumento dei ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] USA 2004, di W. Petersen), 300 (USA 2007, di Z. Snyder, a sua volta adattamento cinematografico del graphic novel 300 di F. Miller, uscito nel 1998) o come forme, razionalità, monumentalità, prestigio, alto livello sociale) che sono state attribuite ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] quale vennero incastrati tre pilastrini, di cui quello centrale più alto dei laterali. L'altare betilico fu oggetto di costante venerazione da del II millennio a.C., che risente a sua volta di influenze anatoliche e mesopotamiche. Le più antiche ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] e di tutte le forme di espressione pubblica. Una volta introdotto, tale controllo diventa uno dei più importanti a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di sopprimere ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...]
Il salto rispetto alla quotidianità è reso possibile, a sua volta, dal fatto che la comicità determina, più che il riso, teatro o di cinema a riflettere sul rapporto che unisce lo stile alto (modelli, o arti, o situazioni sociali elevate) con il ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] quando la terra lasciata a maggese cominciò a essere arata due volte e non una (per eliminare le sterpaglie e le erbe il periodo che comprende l'età tardoantica e l'Alto Medioevo nelle fonti scritte mancano notizie sulla canalizzazione agraria o ...
Leggi Tutto
Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] in relazione alle funzioni principali che esso ha di volta in volta assunto, con l’avvertenza che anche questo tipo di (4°-5° sec. d.C.) e poi dell’alto Medioevo era materialmente costituito di pergamena, materiale scrittorio prodotto mediante ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] vicina Corsica esistevano individui che, “nonostante una volta avessero ricevuto il battesimo, sono ritornati per motivi in Morfologie sociali e culturali in Europa fra tarda antichità e alto medioevo. Atti della XLV Settimana CISAM, Spoleto 1998, pp. ...
Leggi Tutto
trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] 'elettronica); poiché tale operazione si compie con rendimento molto alto, la potenza della corrente trasformata (corrente secondaria) è, si ha per un'induzione di circa 1 T); una volta calcolato il numero delle spire primarie, quello delle spire ...
Leggi Tutto
polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] celesti: i due punti d'intersezione dell'asse terrestre con la volta celeste, intorno ai quali si svolge la rotazione apparente delle stelle, basso) e di -90° (campo verticale verso l'alto); si tratta di punti ad alta latitudine, peraltro piuttosto ...
Leggi Tutto
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...