EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] lo Scanarola riusci, prima di essere a sua volta ucciso dai satellites, a colpire al capo l'E 117; C. de Festi, Genealogia dei nobili dinasti d'Egna, in Archivio per l'Alto Adige conAmpezzo e Livinallongo, V (1910), pp. 14-16 (ma i docc. attribuiti ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] impegno nelle associazioni e nei movimenti democratici toccò il punto più alto nell'agosto 1875 quando, insieme con G. Garibaldi, fu Sicurezza.
Nel giugno del 1894 difese per la prima volta davanti al Senato l'operato del governo - protagonista pochi ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] organizzazioni giovanili e universitarie. Tuttavia, una volta realizzatasi la fusione con il Partito nazionale . 110, f. Roma, Fascio; 1927, b. 157, f. Roma, Fascio; Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo (1944-47), titolo III, 22, f. ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] e da forme di indifferenza religiosa; rievocazione volta a confutare, nell’ambito dei forti interessi (Il Medio Evo barbarico d’Italia, cit., p. 158). L’alto Medioevo di Pepe era radicalmente diverso da quello romantico-germanico. La lettura ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] di discutere il problema con una rappresentanza del Comune al più alto livello, Genova inviò a Torino, dove allora si trovava Federico nel Logudoro.
Nel 1188 il D. fu console per l'ultima volta ed in tal veste sottoscrisse la pace con Pisa: era la ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] manutengolismo - che cercò di eliminare mirando al livello più alto, quello dei proprietari che avevano usurpato le terre demaniali regione nella zona dello Stelvio: si rivelò ancora una volta assai accorto nell'impiego delle truppe che con alcune ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] (Torino 1874-82), in cui spiccano argomenti che sembrano presi un po' a caso sulla base del materiale di volta in volta individuato, insieme però con altri che lasciano intravedere un gusto per temi meno scontati (Componimenti satireschi in Piemonte ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] della Congregazione, carica che gli fu affidata in seguito per ben altre otto volte (nel 1433, nel 1437, nel 1439, nel 1443, nel 1446, designazione, protestando la propria indegnità a reggere l'alto incarico; si acconciò infine ad accettare, per pura ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] incarichi che interessava i cittadini dell’élite, Pazzi ottenne per due volte, nel 1455 e nel 1463, la carica di priore. Fu dalla violenta sassaiola che gli si scatenò contro dall’alto del Palazzo. Sulla via di casa, come racconta Machiavelli ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . A Roma, infatti, poco dopo l'elezione di Severino, Maurizio chartularius, il più alto funzionario civile e militare locale dopo il duca (subordinato a sua volta all'esarca), aveva incitato alla rivolta le forze armate di stanza nella città che da ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...