CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] in un istituto commerciale - dopo aver una prima volta fallito la libera docenza a Firenze, per l' il C. collaborò, con lo Schipa, unico degli italiani, e soprattutto L'alto Medioevo, Torino 1937, primo volume di una storia più vasta che il C ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] esso compilato sulla base di questionari inviati ai prefetti, ma questa volta sulle "classi alte", cioè l'aristocrazia, distinta in "nobiliare d'affari", la "borghesia alta e media", il "clero alto e basso" e la burocrazia. Nel quadro offerto dal C., ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] circoscrizione di Como, fu confermato con il più alto numero di preferenze, grazie anche all'aiuto del 'estero, previo il solo controllo esterno dello Stato.
Eletto per la terza volta nel collegio di Como il 6 apr. 1924, all'indomani della crisi ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] Federico di Pettorano, sebbene fosse nato da una donna di alto rango, discendente da una famiglia comitale normanna, sembra essere la rivolta di Parma lo trattenne in Italia. L'unica volta durante il suo vicariato in Toscana che F. passò l'Appennino ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Beniamino da Tudela volle sottolineare in tutta la sua opera l'alto livello di dedizione al sapere della popolazione ebraica europea. Già l'astronomia, l'astrologia e la musica). Una volta che queste dottrine saranno acquisite, solo allora nel suo ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] della corona delogu (l'assemblea dei nobili e dell'alto clero del Regno) del giudicato di Torres. Tuttavia , la domenica delle Palme del 1239, il papa scomunicò per la seconda volta Federico II. A questo punto la sponda sarda a poco poteva servire se ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] a differenza del notaio Pietro, il quale viene ricordato una sola volta, in una missiva del febbraio-marzo 519, come estensore di i sacri canoni che ne garantivano la legittimità, ma anche l'alto clero e il Senato, che in questo modo dimostravano di ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] seppellito in un fosso col capo all'ingiù ed i piedi in alto. D'altra parte, vi sono anche altri luoghi della Cronica da non ha scritto la sua opera né anno per anno, ne in una sola volta, ma per sezioni ed in tempi diversi, a partire da un anno di ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] servizio di Firenze, ancora per la guerra di Pisa ed ancora una volta cambiando campo.
L'anno seguente, naturalmente, era ancora con i il Vitelli ed i suoi compagni pagarono un ben più alto prezzo. L'inerzia armata dei Bentivoglio ottenne invece il ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , la necessità di ricorrere, per la prima volta dalla nascita della Repubblica, allo scioglimento anticipato delle , Bologna 1980, pp. 441-504; F. Damato, Il colle più alto. Fatti e misfatti dei presidenti della Repubblica, Milano 1982, pp. 96-116 ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...