Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] all’identificazione di fenomeni che debbono essere esaminati volta per volta al fine di articolare la comprensione di una incombente frontalità. Le mani enormi, la testa lievemente alzata in alto, gli occhi a globo, la bocca appena segnata, la ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] suo dio unico; esse comprendevano il p. S (includente a sua volta i magazzini, l'harem, l'appartamento dei servitori e la residenza (oltre che per la loro situazione topografica, sull'alto dell'acropoli della città, isolati rispetto agli altri ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] che ricadono pesantemente sulle guance, è tenuto fisso verso l’alto, nello schema consueto della comunicazione diretta con la divinità. Il generale appesantirsi dei tratti del volto può senz’altro essere interpretato come un segno dell’avanzamento d ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] per il giovane Trebio Giusto, morto prematuramente a soli ventuno anni. Il defunto compare per ben tre volte negli affreschi della parete di fondo: in alto è raffigurato seduto su uno scranno e affiancato dai genitori, che stendono innanzi a lui una ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] mezzi intagli. Al di sopra degli intagli, i cui spigoli in alto si uniscono, corre una larga lista. Il modo in cui i più larghi hanno sei gocce e i più stretti quattro, e anzi ogni volta in due anziché in tre file; nel tempio di Aphaia ad Egina sono ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] dei Magi e il mulino mistico (tra 1451 e 1455 ca.) collaborarono di volta in volta altri artisti che erano giunti a Berna dalle grandi città dell'Alto Reno (Basilea, Strasburgo; CVMAe, Schweiz, IV, 1998).Proprio a Strasburgo vennero prodotte nell ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] messale da lui lasciato al tesoro del Vaticano ed esposta più volte nelle ultime mostre dei Castellani (ill. in Montani, 1928, ., Montani 1928, p. 216), con la croce di Savoia in alto, a mosaico, e, nella parte inferiore dell'elsa, un'iscrizione ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] più riccamente ornata di quella destinata agli uomini e questa a sua volta era più alta e di fattura più accurata di quella destinata alle i simboli degli evangelisti - l'uomo alato in alto a sinistra in corrispondenza dell'aquila, il leone in ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] fosse prodotto presso - e per - un ecclesiastico di alto rango della cerchia del patriarca Metodio di Costantinopoli (843 Legge a s. Pietro; gruppi di apostoli e di Israeliti si voltano verso Cristo, mentre i loro capi, s. Pietro e probabilmente Mosè ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] ., 1983): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all'opposto, come torri che svettano sopra le mura, è il luogo ove l'alto, nella gerarchia dei valori e in quella sociale, incontra il basso ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...