BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] prestigio non trattenne tuttavia il B. e i figli suoi dal mirare presto più in alto, tornando cosi a percorrere per l'ultima volta la vecchia strada già battuta senza successo contro Pandolfo. Il desiderio di consolidare la propria posizione ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] sua consegna a Matteo Visconti, il B. fu, a sua volta, catturato dal Langosco con la connivenza di Filippo di Savoia ; P. Vaccari, Scritti storici, Pavia 1954, p. 38; Id., Pavia nell'alto Medioevo e nell'età comunale, Pavia 1956, pp. 81 s., 85, 97; ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] squadra. Il primo viaggio nella nuova veste fu alla volta di Marsiglia con tre galere per condurvi la granduchessa Margherita dell'Ordine, che si svolgeva ogni tre anni, ebbe l'alto onore di rappresentare Cosimo III. In seguito il G. navigò sempre ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] mese; da quel momento si susseguirono compiti di più alto profilo: membro del Consiglio dei dieci dall'ottobre 1603 al , lesse la relazione in Senato l'11 marzo. Ancora una volta si tratta di un documento lungo, dettagliato, di grande importanza e ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] tenente e, il 26 ag. 1877, passò allo stato maggiore (alla volta del corpo d'armata di Palermo).
Gli studi del G., svolti in immediato, meglio se triplicista, comunque teso a tenere alto il prestigio militare e politico italiano.
Mentre Cadorna ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] diritti e dei doveri del principe e assertore di un alto concetto della sovranità ducale. Ne sono testimonianza due pareri di considerare nullo e irrito l'editto ducale. A sua volta Vittorio Amedeo, su proposta del D., deferì la sentenza dell ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] ". Egli dovette però condividere questo alto ufficio, il più alto nelle province settentrionali del Regno, con al monastero. Dalla moglie Adelasia, il cui nome appare una sola volta nelle fonti, non ebbe discendenti.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] il 30 marzo, il G. venne nuovamente arrestato a Milano e questa volta rimase in carcere fino a che, il 26 ottobre, il processo . Il 10 genn. 1945 fu nominato dal governo Bonomi alto commissario aggiunto per l'epurazione, incarico che mantenne fino al ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] genovese Giano Fregoso, dall'altro, divampò un'aspra lotta che vide diverse volte invasa dal nemico ora la Banda di Dentro, ora la Banda di il D. dovette acconciarsi a riconoscere il nuovo alto sovrano dell'isola: dovette compiere l'atto formale ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] , la Geografia di Tolomeo e, tra i contemporanei, le epistole del Bembo.
In carcere il Gonzaga e D. Doria interrogarono più volte, anche con la tortura, il F. perché rivelasse la prova dell'intesa tra i Fieschi e Pier Luigi Farnese. Secondo le fonti ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...