GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] perché a Sonnino, uomo politico dotato di un alto senso dello Stato, di vasta dottrina e profonda conoscenza il 30 apr. 1927. "Io vi entrai senza volerlo: ma dovessi nascere un'altra volta piuttosto mi farei frate" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 32). ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] riconoscimento dei suoi diritti da parte del papa, alto signore feudale del Regno, fu suggellata dalle bolle del S. Re mio patre; io non ho voluntà de tornargli un'altra volta et però penso, cerco et spero assecurarme per talle modo de questo mio ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] rinnovamento culturale, sia come programma di riforme dall'alto - nella penisola iberica, negli Stati italiani, quantità di lavoro "che la merce può acquistare o comandare" a sua volta. Pertanto "il lavoro è l'unica misura universale ed esatta del ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] ); ma che in realtà era un senso profondo ed alto della sovranità e del legittimismo dinastico, da lui talvolta quasi tempi diversi giungendo sul campo di battaglia con ore e a volte giorni di ritardo: alla grande battaglia campale si giungeva più per ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] illuminato, con concessioni limitate e scese dall’alto, con miglioramenti amministrativi, che non intaccassero la la Chiesa cattolica e il mondo moderno, si fronteggiavano ancora una volta. Al di là dei contrasti, le due parti si ergevano nella ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] i sindacati dei lavoratori e domani quelli dei datori di lavoro. Altre volte, invece (intervista al Popolo d'Italia, 24 febbr. 1931, anche essere una organizzazione che procedeva dal basso, non dall'alto, come fino ad allora era stato.
Il motivo più ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] tra "mondo occidentale" e "mondo comunista" e un alto grado di identificazione della Chiesa con le sorti e la . La partenza di Montini da Roma per Milano accentuò a sua volta l'effetto di sbilanciamento negli apparati di Curia a favore di un ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] disinteressarsi della questione, col rischio che la città, una volta caduta in mano ai Savoia, potesse divenire facile transito per passato, s'erano andati dissolvendo. La lunga guerra nell'alto Piemonte, e poi sin quasi alle soglie della capitale, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] che la Sardegna conobbe proprio alla vigilia della partenza dei sovrani alla volta del Piemonte "liberato" dal russo A. V. Suvorov e poi barlume di indulgenza, al clima di terrore istaurato "in alto non meno che nel basso" (Perrero, Gliultimi…, pp. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] spinse ad una seconda redazione dell'opuscolo sul Piacere, ma anche questa volta il manoscritto, pronto per le stampe, si perdette e d'esso il mondo appare organizzato secondo uno schema binario. Nell'alto è il cielo delle élites che "conoscono le ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...