GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] Juraj Dragišić), acceso savonaroliano - avrebbe predicato un'altra volta in quella città tra il 1495 e il 1499. Invidia in cor gentil non trova possa, Dedalo in carcer chiuso l'alto ascende, Sempre magior thesor die magior pena (ms. Fonds Ital. 1543 ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] locaciarian perhò de Roma. Verissimo è mo' chel ne farà tanti e tante volte quanto S. S.tà vorà per haver mo' rotto el giacio...". Della si raccolgono in effetti in una cronaca mondana di alto livello, in una ricchissima aneddotica storica non privadi ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] che il duca di Svevia avesse trovato ospitalità - una volta chiamato da Ottone a dare man forte alla sistemazione del Mille (sec. VII-X). Atti del X Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1986, pp. 99, 115-117; J.-C. Picard, ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] divenuto vescovo di Modena (994-998), si fece a sua volta promotore e beneficiario, nel 996, del nuovo monastero modenese di il 988 e il 994, a seconda che si privilegi il termine alto o quello basso come data d'inizio del suo abbaziato, che durò ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] 'umiltà dei propri natali e ignoranza ad un compito tanto alto, convinse il viceré ad abbandonare il progetto. Qualche giorno dopo di Palermo, organizzò una processione: i partecipanti, con il volto coperto, si percuotevano con i cilici e il C. stesso ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] imperiale presso papa Onorio III. Dunque, anche da alto rappresentante della gerarchia ecclesiastica, G. continuò a romana; a Catania, nel febbraio del 1224, fu più volte testimone dell'imperatore per privilegi rilasciati in favore dell'Ordine ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] si dedicò alla compilazione di un’altra relazione, questa volta di una sua personale legazione, quella che compì nel e prestigio dei vescovi a Siena nell’alto Medioevo, in Vescovi e città nell’alto medioevo: quadri generali e realtà toscane. Atti ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Peredeo fu nuovamente attivo a Lucca per l’ultima volta alla fine del febbraio 779.
Analogamente a quello ; B. Andreolli, Per una semantica storica dello ius libellarium nell’alto e nel pieno Medioevo, in Bullettino dell’istituto storico italiano per ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] ente religioso dipendeva, aprendo così in seno all'alto clero fiorentino un conflitto che rese necessario l'intervento che nell'occasione egli fosse stato esiliato per la seconda volta dai suoi concittadini, che lo avrebbero considerato troppo fedele ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] di S. Domenico, emulando così il nepotismo del suo alto protettore.
L'occasione presentatasi al C. per uscire dalla , se questo avesse creato il C. generale, egli, a sua volta, lo avrebbe fatto cardinale, onore grandissimo per tutto quanto l'Ordine. ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...