REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] in cui mostra una tenace continuità con il rigoroso e a volte stucchevole e retorico formalismo che già caratterizzava il suo lavoro di una ricca generazione di fotografi, segnando il momento più alto del r. in Italia. In particolare, si ricordano ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ottagonale, ridotta a fortezza nel Medioevo, e un'esedra con la vòlta a conchiglia. Sebbene i riferiti esempî di terme siano tolti dalle il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati, era collocata la piscina, in modo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] profondamente connesso da flussi di relazioni immateriali, di alto valore strategico, come, per es., le decisioni di tale tendenza verificatosi, dagli anni Ottanta, ancora una volta negli Stati Uniti e nell'Europa occidentale, che dell' ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] isola di Creta, e altre ancora. Di questi monti, il più alto di quanti dominavano le regioni che furono le prime sedi del popolo 3). Uno di questi si trovam a Larissa e il suo volto era provvisto di tre occhi, particolare che il Periegeta spiegava col ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] quasi un'architettura della fantascienza, di volta in volta posata sul territorio come una collina artificiale anch'essa altamente flessibile e caratterizzata dal grandioso vuoto centrale dell'atrio alto più di 10 piani, e la sede della Hong Kong and ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] opere che ricevono la loro animazione da forze elettromeccaniche, a volte nascoste come avviene per le superfici mobili di P. Bury, con suoni, lastre di specchio in movimento, in un complesso alto 52 m, e che è la più importante opera cinetica ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] dei Flavî, sul Palatino, e forme rotonde, simmetriche, voltate a cupola, nel vestibolo del palazzo di Diocleziano a Spalato arch. Polaert, 1884) in armonia con la monumentalità esterna, è alto quanto tutto l'edificio, e, nel centro, s'innalza come ...
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VAN DYCK (pron. dèik), Anton
Leo van Puyvelde
Pittore, nato ad Anversa il 22 marzo 1599, morto a Londra il 9 dicembre 1641. I suoi genitori, agiati mercanti, lo collocarono nel 1609 come apprendista [...] opera; quanto egli deve all'Italia si riassume un'ultima volta nel quadro di Palermo: Madonna del Rosario, eseguito alla fatti a Londra sono opere notevoli, che segnano il più alto grado di perfezione raggiunto allora nel ritratto in pittura (Carlo I ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] nella Genterstrasse a Monaco, dove per la prima volta S. applica una completa separazione tra elementi portanti e sequenza ritmica sulla facciata principale che si conclude, in alto, con una copertura inclinata analoga a quelle tipiche berlinesi, ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] stucco e musaico e di una sorgente d'acqua che dall'alto scende in un canale sul pavimento. Un'iscrizione in grandi posta ai lati dell'arco interno d'ingresso e per la prima volta interpretata esattamente da M. Amari (1870), celebra in versi la ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...