GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] atterrato, un Caproni. La copertura è sorretta da una trave reticolare, a sua volta sostenuta per mezzo di cavi a un pilone anch'esso reticolare alto 33 m. Poetica dell'assemblaggio meccanico, espressione della tecnologia, creazione di un segnale ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] pentagonali, soluzioni di trifore, vòlte di tipo particolare, come l'enorme vòlta a botte della cosiddetta la "grande piscina", vasto ambiente rettangolare, cui si accedeva dall'alto, e comunicante, a mezzo di numerosi fornici, con un'intercapedine ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ordine di difese: muro di cinta, antemurale e fossato. Il muro, alto da m. 3 a 10 ca. e rafforzato sino a metà, apertura (botola delle segrete) veniva ricavata nel soffitto piano o nella volta per permettere l'accesso. Al di sopra si trovava il piano ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] genesi di nuove forme stilistiche più o meno a loro volta classiche.Nella moderna storiografia la concezione di una fine Stilicone (Monza, Mus. del Duomo), una realizzazione di alto livello qualitativo e rappresentativo di cui non è stato possibile ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] due piccoli angeli che si affacciano ai due angoli in alto sulla lastra d'oro del fondo, sono ancora come in 'opera del Maestro di Badia a Isola, i cui dipinti sono stati qualche volta attribuiti a D. stesso. La Madonna di Badia a Isola, presso Siena, ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] del metallo, in fusione in un crogiolo d'argilla. Durante tutto l'Alto Medioevo e nell'epoca romanica, l'uso dell'oro restò sempre eccezionale ed è a volte difficile precisare il senso della parola deauratum nei conti e negli inventari: può ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] scena della morte terrena), sia infine la modellazione dell'alto basamento, sbalzata da una finta galleria in origine staccata ), ora appunto Cavallini che di fatto doveva in seguito più volte lavorare fianco a fianco con A., in rapporti di dare ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] alla Fabbrica dal 3 ottobre 1395, poi citato una sola altra volta il 9 febbraio 1396. Anche un figlio di G., Salomone, la Comunione mistica di s. Caterina da Siena, staccato dal coro alto di S. Eustorgio a Milano, le cui qualità formali, oltre ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] degradato per l'abbandono ottocentesco, G. raggiunse un alto grado di virtuosismo nella resa dello spazio: sugli riguardano lavori in Vaticano; il nome di G. compare per l'ultima volta in una lettera da Montefiascone del 4 giugno 1369 di Urbano V. I ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] copertura, solitamente in terra (forma fusoria), con aperture in alto e in basso (canali di fusione) per far uscire la bronzo nell’intercapedine prodottasi dall’uscita della cera. Una volta raffreddata, la forma fusoria era aperta e appariva il ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...