DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] e del padre, fuggiasco da Firenze perché condannato, per tradimento, alla pena capitale dalla Signoria fiorentina il 21 nov. 1424 possa ritenere che essa dovette essere assai notevole visto l'alto rango ottenuto alla corte del re di Castiglia. Le ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] contro Soncino, che alla fine non si realizzò a causa di un tradimento. Nel 1413 il M., caduto prigioniero di Pandolfo (III) Malatesta costruzione di un doppio fossato lungo 5 miglia, largo e alto 12 braccia, munito di argine, steccati, bastie. Tra l ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento. Infine un programma sociale semplice, ma esauriente: . Sembra incredibile che l'avventuriero piemontese mirasse tanto in alto: eppure, quando il B. rimanda a Costantinopoli, di ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] che i cancellieri non avessero ancora raggiunto un alto grado di specializzazione. Il C. ha autenticato colpevole di aver divulgato segreti militari, ma non indica i motivi del tradimento, motivi che in effetti sono ben difficili da comprendere.
Il C. ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] 18 ottobre dello stesso anno, come sospettato dal Piccinino, lo Sforza tradì Milano e passò al servizio di Venezia. Poche settimane dopo, sulla con uno stipendio di 120.000 ducati, il più alto mai ottenuto da un condottiero in Italia. Coinvolto come ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] di Calabria e Langobardia Euprassio e con l’alto ufficiale militare di Mesiano Polieutto.
Euprassio, secondo il , Aloara, in preda al rimorso per aver fatto uccidere a tradimento un suo nipote e desiderosa di ottenere il conforto spirituale del santo ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Renatico e di Caprara di Piano chiesero al papa, alto sovrano territoriale, di attribuirgliene la piena giurisdizione, ma la si era accordato con gli avversari. Il L., accortosi del tradimento, ne annullò gli effetti portando ai suoi ordini gran parte ...
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Troia
Antonio Martina
Città della Troade, ai piedi del monte Ida, tra i fiumi Scamandro e Simoenta. È così chiamata da Tros (o Troe), che diede il nome anche alla regione, la Troade, e Ilio da Ilo, [...] il tragico e fecondo destino di T., così come il tradimento di Sinone, decisivo per la distruzione di T., potrebbe il reggimento civile del mondo a quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato, cioè Roma; e si veda anche If ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] nulla possono tentare i ceti urbani, così inclini al tradimento, ai voltafaccia, all'inaffidabilità di vocazione. Si convinzione che ogni tipo di autonomia non consentita da un gestore dall'alto sia da condannare. I baroni sono il perno su cui ruota ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] I compiti del C. erano la difesa della Toscana e dell'alto Lazio, e la difesa della base navale della Spezia dove di un generale.
Morì a Roma il 22 dic. 1954.
Postumi uscirono Tradimento italiano o tedesco? (Roma 1956) e L'ultima vicenda della 5a ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...