CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] parte della gerarchia ecclesiastica riformata e dell'intera opinione pubblica protestante dei Grigioni, che insinuarono il dubbio di altotradimento per il modo come era stata condotta e subita la trattativa coi Milanesi. Era accaduto infatti che uno ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] de repugnance quand il s'agit d'inculper d'autres personnes..." (18 marzo 1822, p. 230).
Rinviato a giudizio per altotradimento, il D. al pari di altri imputati ottenne per questa sua collaborazione con la giustizia la commutazione della pena di ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] , la difesa di L. Romanelli, già ministro di Grazia e Giustizia nel governo provvisorio toscano, che era stato accusato di altotradimento contro la sicurezza dello Stato e che il M. riuscì a far assolvere. Altre cause rilevanti furono quelle che lo ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] h, figlio del califfo di Kairouan, aveva subito dal M. l'umiliazione di una pubblica rimostranza. Con l'accusa di altotradimento, nello stesso 1040, il M. fu richiamato e recluso a Costantinopoli. Seguì una sua riabilitazione sotto Michele V, mentre ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ; e il 18 genn. 1855 un tribunale militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di altotradimento per cospirazione contro il governo pontificio, lo condannava alla pena capitale, poi commutata in quella di sei anni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] economica di una parte del Paese. La risposta è la condanna a morte di Egmont e Hornes – fatti rientrare, accusati di altotradimento e giustiziati – e la fuga di Guglielmo I d’Orange, 9000 arresti e 1000 esecuzioni per decisione del “Consiglio dei ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] del conte Francesco Agostino delle Lanze di Sales, che come governatore della Savoia si era macchiato di altotradimento. Nonostante delle Lanze fosse fratellastro del sovrano, Pallavicino richiese la pena di morte, poi commutata nell’esilio ...
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ZAMBELLI, Giovanni
Costanza Bertolotti
– Nacque a Venezia nella parrocchia di S. Giacomo dall’Orio il 19 giugno 1824 da Anna Naratovich e da Gaetano, impiegato presso l’Imperial Regia Direzione degli [...] , Giuseppe Ottonelli, Scarsellini, Canal, Zambelli, Paganoni, Angelo Mangilli, Giulio Faccioli. Tutti furono riconosciuti rei di altotradimento e condannati alla pena di morte. Johann-Joseph Radetzky nella sua qualità di governatore militare del ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] di Matra, Colonna, Martinetti). Tuttavia, nel dicembre 1763, il Paoli fece improvvisamente arrestare l'A., sotto l'accusa di altotradimento. Forse questa accusa celava, più verosimilmente, un contrasto fra i due, in cui entrava non solo una diversa ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] l'Albinola a Milano nefle carceri di S. Margherita, il 30 marzo 1831si era aperta un'inquisizione per delitto di altotradimento contro l'Albinola stesso, l'A., Camillo d'Adda, Andrea Spinola, la Belgioioso e altri (primo processo della Giovine ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...