Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] necropoli rocciose del Gargano e in quelle del Tavoliere. Nelle prime le fosse hanno una forma troncopiramidale produzione metallurgica della Daunia, che raggiunge il livello più alto con i bronzetti figurati, antropomorfi e zoomorfi, utilizzati come ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] demanio regio ancora utilizzabile, rivolgendo le sue cure al tavoliere di Puglia. Liberato da tutti i condomini dei baroni degli ovini e creata una industria armentizia di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] a Roma. Con un significato uguale, durante l'Alto Medioevo, sia nel mondo franco che in quello longobardo all'imperatore il De arte venandi cum avibus. Nella pianura del Tavoliere, spesso paludosa, gli uccelli erano numerosi. Inoltre, la presenza dell ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] 1927; 800 Jahre Deutscher Orden, 1990) documentano l'alto livello qualitativo della scultura architettonica, che si dimostra esso era il centro del maggiore fondo agricolo del Tavoliere, che aveva avuto origine da una donazione imperiale del ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] accordare le meritate protezioni, e guidare dall'alto senza oppressione... il moto, la pendenza e 'impegno pubblicistico e polit. del D. legato alla questione del Tavoliere di Puglia si occupano R. Colapietra, Lagrande Polemica ottocentesca intorno al ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] trasportata sul versante ionico fino ai villaggi del Tavoliere. Lungo il versante tirrenico secondo tragitti ancora una seconda percorreva la valle della Sava per giungere nell'alto Adriatico. Tali percorsi si riunivano quindi per scendere lungo l ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] montagna alpina e il tema dei contratti agrari dell’Alto Milanese. I suoi studi si focalizzarono sulla crisi politica di bonifica integrale concentrata in alcune zone del Sud (nel Tavoliere, nelle paludi campane e in Sicilia). In questa fase prese ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] . Nel 1787 promosse l’affitto sessennale degli erbaggi del Tavoliere di Foggia appartenenti al Fisco. Nel 1789, in qualità ma anche l’importante azione di rigoroso controllo dall’alto esercitata dalla monarchia normanno-sveva.
Nel 1809 uscirono a ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] e a Napoli, dove studiò giurisprudenza con M. Cianciulli, alto magistrato e membro di spicco del governo borbonico (poi ministro di a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] e al commercio.
L’Unità, con il successivo affrancamento del Tavoliere delle Puglie (l. 25 febbraio 1865 n. 2168), accelerò Novanta, la carriera politica di Pavoncelli raggiunse il suo punto più alto. Nella XVII (1890-1892) e nella XX (1897-1900) ...
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scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...