Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] fase “iniziale”, che riproduce gli aspetti generali del Gravettiano finale alto-tirrenico ed è presente in Liguria (Riparo Mochi, strato C , Grotta di Uluzzo C, Grotta-riparo di Uluzzo nel Salento; Grotta di Mario Bernardini e di Serra Cicora, il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] sviluppo autonomo di comunità distinguibili nell’area del Salento, dove emergono i centri fortificati attribuibili ai Messapi , forse per intervento di decoratori romani, ma non sempre di alto livello. In Lucania, il santuario di Mefite a Rossano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] "teatro dell’ignoranza", con straordinarie contaminazioni tra alto e basso, Shakespeare e la sceneggiata partenopea ( un lungo viaggio attraverso il Sud Italia (tra Sardegna e Salento), inaugurando la stagione dei laboratori aperti e dei baratti, " ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] alternate con altrettante composizioni ove, con il rinforzo dell’alto-viola, si invita a «moltiplicare tutti gl’instromenti una storia della cantata a Bologna fra Sei e Settecento, diss., Università del Salento, 2009, pp. 19 s., 32, 42, 65, 264, 331, ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] , I, ivi 1980, pp. 27-52; A. Radke, Viae publicae romanae, Bologna 1981; G. Uggeri, La viabilità romana nel Salento, Fasano 1983; F.D. Raschellà, Itinerari italiani in una miscellanea islandese del XII secolo, "Filologia Germanica", 28-29, 1985-1986 ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] balletto, ma pure pieno compimento di un anelito verso l’alto, lungo linee corporee tendenti all’infinito, che già a a Napoli.
Morì nell’aprile del 1893 a Cutrofiano, nel Salento.
Ferdinando, figlio di Salvatore e fratello maggiore di Luigia (Napoli ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] S. Pier Nolasco fondatore dei mercedisti sollevato in alto dagli angioli, sul laterale a destra S. Pietro napoletano, Roma 1970, pp. 208-211; Id., Sculture di N. F. nel Salento, in Studi di storia pugliese in onore di N. Vacca, Galatina 1971, pp. ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] di una facies analoga nei tumuli (specchie) del Salento, presumibilmente di simili origini e rientrante nello stesso
I dati archeologici e storici di questa età e dell'Alto Medioevo e il vastissimo patrimonio di leggende agiografiche relative alle ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] di Taranto conosceva anche la sua autorità tra i baroni del Salento, lo nominò, prima del 1256, "magne regie et principalis 'Apice e nel 1301 fu liberato da Carlo II dalla macchia di alto tradimento che gravava sul padre e sul nonno. Tra le donne, la ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] , nel Salernitano, nella Puglia (a eccezione del Salento), in Basilicata, nei territori di Penne, di . Del Treppo, Terra S. Vincencii. L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 4 s., 37 s.; A. Pantoni, Le chiese ...
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