Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e terziari, su cui poggiano i depositi suborizzontali del Sahara e i depositi quaternari del Ciad e dell’altoNilo. Altri due assi anticlinali si estendono parallelamente alle coste oceaniche: il primo dall’Abissinia al Transvaal, che prolunga ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] una dinastia venuta dalla Nubia a conquistare l’Egitto e a esercitare per oltre un millennio la sua autorità sulla regione dell’AltoNilo, partendo dai centri di Napata e poi di Meroe; la sua distruzione avvenne intorno al 4° sec. a opera del regno ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] degli Esteri (1887-92; 1895-1900), dopo la crisi di Fāshōda (1898) costrinse la Francia a riconoscere il dominio inglese sulla regione dell’AltoNilo; nel 1902 concluse l’alleanza con il Giappone per contenere l’influenza russa in Estremo Oriente. ...
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Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario [...] in Africa, costringendo la Francia, dopo la crisi di Fāshōda (1898), a riconoscere il dominio inglese sulla regione dell'AltoNilo; si oppose poi ai tentativi di alleanza con la Germania messi in atto da J. Chamberlain, mentre concluse (1902 ...
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Nome adottato dall'esploratore inglese John Rowlands (Denbigh, Galles, 1840 - Londra 1904). Rimasto orfano a sette anni, fu accolto in un ospizio e fuggì quindi negli Stati Uniti, dove fu adottato da un [...] sovranità di Leopoldo II. Compì poi un altro viaggio per soccorrere la spedizione di Emin Pascià e raggiunse l'AltoNilo dal Congo, contribuendo largamente, come in tutti gli altri viaggi, alla conoscenza di regioni ancora pressoché ignote. Pubblicò ...
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Diplomatico inglese (Seal, Kent, 1834 - Londra 1909), ambasciatore a Vienna (1893-96), poi a Parigi (1896-1904), dove trattò la questione della sfera d'influenza britannica e francese nell'Africa orientale [...] e occidentale e riu scì a comporre il dissidio sorto in seguito all'incontro, a Fāshōda sull'AltoNilo, fra le spedizioni Kitchener e Marchand (1898). ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] importanza tra il Mediterraneo e l'Oceano Indiano. La sicurezza dell'Egitto fece allora apparire necessaria l'esclusione di altre potenze dall'AltoNilo e l'annessione di ciò che divennero l'Uganda, il Kenya e il Sudan tra il 1894 ed il 1898. Durante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e Inghilterra sull’altoNilo, 1937).
Il varo delle leggi razziali nel 1938 lo costrinse a riparare in Inghilterra, dove trovò impiego dapprima presso l ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] un esperto di problemi geografici, topografici e militari per uno specifico negoziato su una eventuale azione italo-inglese nell'AltoNilo o per altre particolari questioni coloniali in Africa.
Il carattere della missione del F. fu però radicalmente ...
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Schnitzer, Eduard
(o Mehmet Emin Pasha) Esploratore tedesco e amministratore turco-egiziano in Sudan (Oppeln, Slesia, 1840-Kanema, od. Repubblica democratica del Congo, 1892). Trasferitosi in Turchia, [...] della prov. dell’Equatoria. Caduta Khartoum (1885) nelle mani dei mahdisti (➔ Muhammad Ahmad ibn ‛Abdallah), rimase isolato sull’altoNilo fino all’arrivo di H.M. Stanley nel 1888. Esploratore in Africa orientale per conto della Germania, fu ucciso ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...