(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando [...] . ha di nuovo un ruolo centrale nella politica dell’Alto Egitto: i suoi re prendono l’iniziativa della fortunata dei re e delle regine) si trova a O, sulla riva opposta del Nilo: vi si allineano le rovine dei templi funerari di alcuni faraoni e di ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] 130 m. Forma una divisione amministrativa dell’Alto Egitto (1827 km2 con 2.371.780 ab. nel 2004). Capoluogo al-Fayyum. Il F. è collegato idrograficamente al Nilo dal Bahr Yusuf, che si stacca dal fiume presso Asyut. Colture principali la palma, il ...
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Cittadina dell’Alto Egitto, lungo la riva occidentale del Nilo. La località è nota per il rinvenimento, nel 1945, di una ricca collezione di testi in lingua copta (3°-4° sec.), per la maggior parte di [...] tendenza gnostica. Sebbene i manoscritti siano conosciuti come provenienti da N. il loro rinvenimento avvenne a Gebel al-Tarif, una mole rocciosa situata poco distante. Vennero identificate e catalogate ...
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Città dell’Alto Egitto (389.307 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato; situata sulla sinistra del Nilo. Centro commerciale (cereali, cotone), sulla linea ferroviaria Cairo-Assuan e sede di [...] industrie chimiche e tessili. Presso la città, una grande diga permette l’irrigazione della zona circostante.
La città antica, Licopoli, prosperò grazie alla presenza del porto fluviale e della via carovaniera ...
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Complesso monumentale dell’Alto Egitto, situato sulla riva destra del Nilo. Insieme a Luxor faceva parte del centro religioso di Tebe (➔), luogo deputato a sede del dio dinastico Amon e ad area di sepoltura [...] prescelta dai sovrani. Rimangono imponenti resti dei grandi complessi templari. Si tratta di monumentali edifici iniziati sotto la XVIII dinastia, ai quali furono aggiunti templi e altre costruzioni fino ...
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Naqā´da Località dell’Alto Egitto, sul Nilo, poco a N di Luxor, sito eponimo delle culture predinastiche di N. I e II. Le due culture, confrontabili rispettivamente con l’Amratiano e il Gerzeano (➔ Egitto), [...] comprese tra il 3800 e il 2270 a.C., sono testimoniate da abitati di notevoli dimensioni, probabilmente legati a un’agricoltura intensiva, e necropoli con oltre 2000 sepolture. Le due culture differiscono ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
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Tanis Antica città egizia, situata presso l’estremità orientale del delta del Nilo. Fu residenza e luogo di sepoltura dei re della XXI e XXII dinastia. Diventò capoluogo del 19° nomo del Basso Egitto, [...] importanza fino alla fine dell’età tolemaica.
Fu progettata e costruita come una Tebe del Nord, secondo uno schema che replica quello della grande città dell’Alto Egitto, con una serie di templi dedicata alla triade tebana (Amon, Mut e Khonsu). ...
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KOM al-AḤMAR
Maria Casini
Nome arabo ("la montagna rossa") della località dell'Alto Egitto dov'è situato l'insediamento di Hierakonpolis, Nekhen per gli Egiziani antichi. L'occupazione del sito ha avuto [...] urbano e religioso assai vasto e importante, uno dei pochi dell'Alto Egitto, legato al culto di Horus e Nekhen. Le tavolozze commemorative agricole di villaggio lungo tutta la Valle del Nilo fin dal Predinastico. La ceramica è caratterizzata da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fregio ad ovuli ed il manico, riccamente decorato, è applicato in alto sull'orlo stesso del vaso. Le catinelle a piede scanalato non sono la via che, partendo da essi, attraverso Koptos e il Nilo, giungeva fino ad Alessandria. L'altra grande via di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...