MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] di una pubblica rimostranza. Con l'accusa di alto tradimento, nello stesso 1040, il M. fu Sturluson, Heimskringla…, a cura di L.H. Hollander, Austin 1991, pp. 579-581; Nilo, Vita di s. Filareto di Seminara, a cura di U. Martino, Reggio Calabria 1993 ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] problema geografico acquistò preminenza: l'esplorazione della regione fra l'alto Giuba e il lago Rodolfo, e il conseguente accertamento del spartiacque fra il bacino del lago Rodolfo e quello del Nilo, il gruppo raggiunse ai primi di gennaio del 1897 ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] una frana catastrofica avvenuta il 31 luglio 1751 nell'alto Faucigny (Relazione riguardante i diroccamenti della montagna di conservazione del diario di viaggio.
Nel 1760 il D. risalì il Nilo. Fece degli scavi a Karnak e vi dissotterò - per spedire ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] un pastore, anche se non c'è ombra di gregge; in alto si intravede a fatica un grosso uccello che porta qualcosa nel becco. bambino, sottratto dalla figlia del faraone alle acque del Nilo e restituito alla nutrizione della madre ebrea.
Le imprese ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] solo "ragionamenti" dettati dalla necessità, solo ordini come dall'alto di un'"alterezza" chiusa in se stessa, gelida e è "spiegata a trionfar per l'Asia intorno" e che il "gran Nilo" si inchina "al bel Metauro". Scontata la risposta: il "nido" ai ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XXVI, Gli Ebrei nell'Alto Medioevo (1978), Spoleto 1980, ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] italo-germanico della Reichskirche: dopo averlo nominato all'alto ufficio di cancelliere per l'Italia (l'incarico , la richiesta di perdono da lui più volte avanzata a Nilo di Grottaferrata che, saputo dell'orribile supplizio riservato al Filagato, ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] nei frequenti casi di richiesta di deroga dalle norme di ammissione al seminario, riconobbe esplicitamente che "per l'alto dominio può la Maestà del Re comandare e debbono e vogliano i suoi fedelissimi vassalli amministratori del seminario ubbidire ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] 'antisagrestia del Gesù Vecchio, opere entrambe di nobile fattura e alto magistero formale, si contano due dei suoi capolavori: l'Annunciazione e il S. Michele Arcangelo di S. Angelo a Nilo, ennesimo trionfo della linea serpentinata, "una delle più ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] a Napoli, oggi a Capodimonte), che fonde al più alto livello la lezione antonelliana con componenti iberiche e franco- (1962) a Quartararo. Il disegno delle tarsie di S. Angelo a Nilo (1485-90 ca.) gli è stato invece ascritto da Ferretti (1982) ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...