MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Esposizione internazionale di Londra nel 1862; Ricordo dell’Alto Egitto (Napoli, collezione privata), Tratta delle schiave intraprese un secondo viaggio in Egitto durato un anno, rimontando il Nilo fino alle prime cascate di Assuan.
A Suez ebbe modo ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] si conclusero nel 1651; al F. fu affidata l'esecuzione della statua del Nilo - per la quale fu pagato 750 scudi - dal marzo 1650 al luglio ). Altre guide assegnano al F. anche l'angelo a destra in alto (Venuti, 1766, p. 262).
In seguito il F. operò ...
Leggi Tutto
quivi (quive)
Ugo Vignuzzi
Avverbio dimostrativo di luogo, di media frequenza nell'opera dantesca: oltre 200 occorrenze, di cui 72 nella Vita Nuova, 4 nelle Rime, 32 nel Convivio (oltre una in integrazione [...] e quivi regge; / quivi è la sua città e l'alto seggio (nella Commedia, nella maggior parte dei casi, il meno chiaramente).
Questo è il caso di Rime CIV 47 di fonte nasce il Nilo picciol fiume / quivi dove 'l gran lume / toglie a la terra del ...
Leggi Tutto
LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] e a limitarsi a un breve soggiorno in India. Insieme con il barone G. Sonnino visitò quindi l'Alto Egitto risalendo il Nilo fino alla prima cataratta, ma presto indirizzò i propri interessi scientifici ed etnografici verso la Nuova Guinea, regione ...
Leggi Tutto
NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] più ampie regioni, e in parte coprono tutta la valle egiziana del Nilo (v. Egiziana, arte). Il monumento tipico più importante di N. è almeno in parte). Il primo periodo è limitato al solo Alto Egitto, mentre il secondo (che prende il nome da una ...
Leggi Tutto
PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] del VII sec. le ali si aprono normalmente verso l'alto, riunite in una singola curva a crescente. Permane tuttavia anche perduto dalla Villa dei Nasoni, mosaico della cosiddetta Villa del Nilo di Leptis).
In età romana P. sembra assumere un altro ...
Leggi Tutto
MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] il re d'Inghilterra. L'arrivo dei crociati nel delta del Nilo (1168-1169) comportò notevoli sofferenze per le comunità ebraiche del della Creazione" di Rabbi Sabbetai Donnolo), in Gli ebrei nell'Alto Medioevo, Spoleto 1980, pp. 867-927; C. Sirat, ...
Leggi Tutto
MARTONI, Nicola
Michele Piccirillo
de. – Nacque a Carinola, in Terra di Lavoro, presumibilmente verso la metà del sec. XIV. Unica fonte su di lui è il resoconto del suo viaggio in Terrasanta.
Era notaio [...] Rodi il 13 luglio, giunse ad Alessandria il 25; continuò in barca sul Nilo fino al Cairo, dove fu il 20 agosto. Da lì, con una del S. Sepolcro a Gerusalemme la cupola a cono aperta in alto, che copre l’edicola sulla tomba di Gesù, gli ricorda il ...
Leggi Tutto
LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Ss. Trinità. Nelle Virtù è forse ravvisabile il punto più alto della pittura del L. che, avendo ormai recepita da Solimena ad Ascoli Piceno.
Considerata vicina agli anni di S. Angelo a Nilo, ma forse da posticipare e da accostare alla pala con S. ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] trattò tuttavia di un fenomeno promosso dall'alto, di una strategia illuminata di contenimento per bizantina antilatina dell'XI-XII sec. nel 'De oeconomia Dei' di Nilo Doxapatres, in Atti del Congresso Internazionale di Studi Normanni, Palermo 1973, ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...