MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] nella zona dei Kellía, nel Basso Egitto, a O del delta del Nilo, dove, a partire dalla fine del sec. 4°, ma con uno santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] di ogni donna della terra intera ed è la sposa del re di Alto e Basso Egitto Aakheperkara [= Thutmosi I] […].
Così disse questo dio i confini dall’Eufrate sino alla terza cateratta del Nilo (attuale Sudan), dove lascia una stele commemorativa ai ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] Riti del tutto diversi da quelli protostorici della valle del Nilo sono attestati invece tra la metà del III e la metà , di particolare rilievo è la sepoltura di un personaggio di alto rango scoperta a Igbo-Ukwu (Nigeria) e datata agli inizi ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] rappresentazione degli eventi storici. Un esempio classico è quello di s. Nilo di Ancira, detto il Sinaita (m. nel 435 ca.), che Nachwelt bis Heute, in Bisanzio, Roma e l'Italia nell'Alto Medioevo, "XXXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1986", ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] del Fauno a Pompei.
L’errata identificazione del mosaico del Nilo con il lithostroton che, secondo Plinio (Nat. hist., XXXVI la frequentazione del territorio da parte di altri personaggi di alto rango; tra questi è da annoverare Q. Fabius Postuminus ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Rabbi Sh. D. (913-985), Gerusalemme 1949 (1950, ebr.); B. Cappelli, S. Nilo e il cenobio di S. Nazario, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, Centro ital. di studi sull'Alto Medioevo, XXVI, Gli Ebrei nell'Alto Medioevo (1978), Spoleto 1980, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] può però ovviamente essere messo in secondo piano l'alto valore intrinseco che riveste almeno una parte di questi Maggiore; Viterbo, S. Maria della Carbonara e duomo; Grottaferrata, S. Nilo; Albano, S. Pietro; Genazzano, S. Paolo; Faleria, S. Giuliano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] per esempio che le piene dell’Eufrate, a differenza del Nilo, avvengono al momento del raccolto); dalla necessità di importare decenni) porterebbero ad oscillazioni di oltre un cinquantennio in alto o in basso rispetto a quelle qui adottate. Benché ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] costituito da tre corpi sovrapposti: quello inferiore, di forma leggermente troncopiramidale, alto m. 19 ca. e ornato di merlature, è sormontato da Oriente, al Cairo, da poco fondato sulla sponda del Nilo, costituì un grave colpo per l'economia e la ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] . È forse dovuto al contatto con la civiltà della valle del Nilo il trovare che a F. si è usata la scrittura fin 'età d'oro dell'architettura minoica: il "secondo palazzo" prova l'alto livello di questo periodo. L'edificio era un poco meno vasto di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
nilotico
nilòtico agg. [dal lat. Nilotĭcus, gr. Νειλωτικός] (pl. m. -ci). – Della regione del fiume Nilo, in Africa, e delle popolazioni che la abitano: la civiltà n.; lingue n., le lingue parlate nell’alta e media valle del Nilo e in altri...