LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , I Borromeo, una famiglia "forestiera" tra Visconti e Sforza, in L'Alto Milanese nell'età del Ducato, a cura di C. Tallone, Varese 1995, in Vigevano e i territori circostanti alla fine del Medioevo, a cura di G. Chittolini, Abbiategrasso 1997, pp ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , era l'attività storico-giuridica, il pubblicismo (in alto senso) divulgativo. In questo lo aiutarono due fattori ( s.), diede sull'Antologia ragguaglio e dell'Istoriadel gius romano nel Medioevo di F. C. de Savigny e della Storia romana del ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] del Duecento coordinava un numero decisamente alto di città centrosettentrionali; in importantissime , Historia, a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia d'Italia [Medioevo], II, Roma 1889, p. 40; F. Ferreti, Historia rerum in Italia gestarum, a ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] ", era un cenacolo di letterati e di artisti. L'alto livello culturale e il clima umanistico in cui il C. ), pp. 194-225, 357; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, Roma 1935, pp. 172, 182; P. Partner, The Papal State under Martin ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] Comune di Pisa che potessero aver trovato riparo nelle campagne del medio Valdarno. Il 16 giugno 1386 fu inviato ambasciatore del Comune di da Salutati. Si tratta di un'epistola di tono molto alto che, benché motivata da un'occasione luttuosa e da ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] indice papale dei libri condannati come eretici e proibiti.
Nel Medioevo la massima autorità censoria fu la Chiesa, che decideva a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista, che fondeva la volontà di ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] si concentrano in misura maggiore nei territori a più alto e costante tasso di produzione cerealicolo-pastorale, in primo D'Alessandro, Note per una storia della masseria siciliana nel Medioevo, in La cultura materiale in Sicilia. Atti del I ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] e di Caprara di Piano chiesero al papa, alto sovrano territoriale, di attribuirgliene la piena giurisdizione, ma . 333-352; D. Trevor, Terra e potere a Ferrara nel tardo Medioevo, Modena-Ferrara 1990, pp. 96 s., 148; La legislazione suntuaria (secoli ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] ogni tipo di autonomia non consentita da un gestore dall'alto sia da condannare. I baroni sono il perno su II d'Angiò e Celestino V all'Aquila, in Indulgenza nel Medioevo e perdonanza di papa Celestino V. Atti del Congresso storico internazionale ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] , il D. dovette acconciarsi a riconoscere il nuovo alto sovrano dell'isola: dovette compiere l'atto formale e Corsica, XI(1935), pp. 496, 498, 500 s.; A. Boscolo, Medioevo aragonese,Padova 1958, p. 122;L.Bulferetti, Le mire aragonesi sulla Corsica ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...