GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] , Tübingen 1982, pp. 118-121; A.A. Settia, Pavia carolingia e postcarolingia, in Storia di Pavia, II, L'altoMedioevo, Milano 1987, p. 97; M. Borgolte, Petrusnachfolge und Kaiserimitation. Die Grablegen der Päpste, ihre Genese und Traditionsbildung ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] significato negativo e serve per indicare una persona che è sottomessa e ubbidiente in tutto a qualcun altro. Ma nell'AltoMedioevo indicava invece un guerriero che si era formalmente impegnato a dare aiuto militare a un altro guerriero più ricco e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] le Grand. Culture et expérience chrétiennes, Paris 1977.
V. Recchia, Gregorio Magno e la società agricola, Roma 1978.
G. Vinay, AltoMedioevo latino. Conversazioni e no, Napoli 1978, pp. 11-35.
B. Bavant, Le duché byzantin de Rome. Origine, durée et ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] . Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’altomedioevo (Spoleto 23-28 ottobre 2000), Spoleto 2001, pp. 39-51; P. Amann, Das konstantinische ‘Reskript von Hispellum’ (CIL XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] la sfida – spesso disorganizzati, ma talora inquadrati in solide istituzioni, come, per es., il Centro italiano di studi sull’altoMedioevo, dal 1952, il Max Planck Institut für Geschichte, dal 1956, o l’Institut d’histoire du temps présent, dal ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] per secoli, una disputa teorica; […] molti modi d’agire non hanno dato luogo a nessuna dottrina». Soprattutto «fino all’altomedioevo il dibattito sulla qualità del potere temporale è stato condotto in modo irregolare e anche inconseguente e in ogni ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’altomedioevo (Spoleto 23-28 ottobre 2000), I, Spoleto 2001, pp. 39-51; dei numerosi studi precedenti basterà qui ricordare K ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] sulle più antiche fasi della presenza fenicia in Sicilia, in Architettura arte e artigianato nel Mediterraneo dalla Preistoria all’AltoMedioevo, Oristano 2001, pp. 183- 202.
- Mozia:
J.I.S. Whitaker, Motya. A Phoenician Colony in Sicily, London 1921 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] e dinamica di una scelta insediativa, in La comunità cristiana di Roma. La sua vita e la sua cultura dalle origini all’AltoMedioevo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2006, pp. 341-369.
57 Ibidem.
58 Come sopra detto, erano ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] e molteplicità delle città
In seguito alla crescita demografica la percentuale degli abitanti delle città nell'AltoMedioevo aumentò notevolmente rispetto alla popolazione complessiva della Germania, raggiungendo verso la fine del XIII sec. il ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...