Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , quindi fenomeno peculiare della Tarda Antichità e del Medioevo, il riuso appare oggi, grazie a nuovi indirizzi rappresenta una svolta fondamentale per l'approccio sistematico e l'alto profilo teorico che viene attribuito alla materia, fondandone per ...
Leggi Tutto
MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] che fu meta di ininterrotti pellegrinaggi per tutto il Medioevo. È evidente del resto l'importanza delle strutture difensive santo, la trápeza e altre strutture - e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo rifugio di Neofito contro l ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] superiore del capo e l'incisione delle pupille verso l'alto che fissa intensamente lo sguardo al cielo.
Bibl.: Il ritratto dell'autore fu infatti un lascito del mondo antico al Medioevo, in Occidente come in Oriente (ancora nel 580 dell'Egira, cioè ...
Leggi Tutto
ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] sec. 10°, a Baghdad, alcuni matematici di alto livello si siano dedicati all'applicazione pratica delle loro più profonda, è che un'arte volta a procurare piacere è un'arte che media tra le forme create dagli uomini e la vita di uomini e donne. Il ...
Leggi Tutto
ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Le biblioteche pubbliche statali, Gaeta 1991; A. Petrucci, Medioevo da leggere, Torino 1992; A.A. Cavarra, Belvedere da quello della Pigna. La Biblioteca fu insediata nel piano più alto, in due aule: nella più grande (lunghezza m 70, larghezza m ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] i resti del monumento antico, il quale era situato su alto podio, con pronao composto di sei colonne sulla fronte e con un interasse di m 6,50. La cavea, suddivisa in ima, media e summa cavea rispettivamente di 5, 13, e forse 12 filari di sedili ...
Leggi Tutto
BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] ovviamente essere messo in secondo piano l'alto valore intrinseco che riveste almeno una parte di ceramica graffita del XIV secolo nel Piemonte occidentale, in Torino nel Basso Medioevo: castello, uomini, oggetti, a cura di S. Pettenati, R. Bordone ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] le grandi arcate, grazie alla loro utilizzazione nel Medioevo nella chiesa della S. Croce. Le terme, una torre quadrata sormontata da una piramide con un gruppo di coronamento. Alto 20 m, è di arenaria friabile scuro-rossastra. Esso fu fatto innalzare ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] intensissima reviviscenza nell'età delle invasioni germaniche e nel primo Medioevo.
Ma la storia della f. ha anche un suo che essi siano usciti da botteghe specializzate, di più alto livello che non quelle degli artigiani bronzisti, e produttrici ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] e testa d'uccello, con tre piume ingrossate in alto da una protuberanza sferica, e un lungo ricciolo 1928, p. 316 ss. e XXXI, 1934, p. 73 ss. Per il g. nel Medioevo: J. Strzygowski, Der Bilderkr. gr. Physiologus, Lipsia 1839, p. 102 ss.; J. Hubux- ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...