La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] 1911) e l'avvento della modernità.
Sebbene il concetto di 'Medioevo', al quale in apertura si è fatto riferimento, sia stato burocrazia centrale, sia perché la mobilità verso l'alto attraverso i concorsi diventò più lenta durante i Song ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] di legge, la raccolta delle consuetudini ebbe un alto grado di autorevolezza e attirò l'attenzione dei giuristi XIII al XVIII, Palermo 1895.
P.S. Leicht, Studi sulla proprietà fondiaria nel Medio Evo (1902-1907), rist. a cura di C.G. Mor, Milano 1964, ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] esibizioni compiaciute, soprattutto in presenza di ospiti di alto rango, di superbe mute di cani, di Italia, assai in voga, tutti i trattati di falconeria redatti durante il Basso Medioevo e fino a tutto il sec. XVI non ne fanno menzione. Ricordiamo ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] più che occorre fare anche chiarezza sul concetto di legge nel Medioevo che, da patto tra il popolo e il re, venne caratteristici di dignità quasi del tutto prive di condizionamento dall'alto. Sul piano costituzionale si ponevano le basi per la ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Tutte le opere del M. sono caratterizzate da un alto livello di elaborazione retorica, che talvolta arriva a .
Per l'edizione delle sue orazioni si vedano il Rep. font. hist. Medii Aevi e H.W. Wittschier, 1968; i due protesti di giustizia sono editi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] 10. Jahrhundert. Der Pontifikat des Theoderich, Köln-Wien 1972, pp. 46-155; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 700-710; V.A. Kaiser, Die Gründung des Bistums Prag, in Archiv für Kirchengeschichte von Böhmen ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] la reintegrazione nella società bolognese in un ruolo di alto prestigio. Già il 2 luglio 1402 riprese il suo ; II, p. 198; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, VI, Venezia 1875, ad ind.; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] pure, in precedenza, aveva meritato il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni in misura sostanziale sulla teoria e sulla prassi del Papato nel Medioevo grazie alla teoria "dei due poteri" da lui elaborata, alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] un lunghissimo arco di tempo (che dal più profondo Medioevo arriva alla Rivoluzione, in Francia, e addirittura lambisce l -giudice è il passivo esecutore di ordini che provengono dall’alto: la padronanza di un complesso sapere specialistico, così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] della città, compito che lo portò ad allargare il suo campo di ricerca dall’antichità alle vicende italiane dell’alto e basso Medioevo. Contemporaneamente all’impegno civile, la nomina di Gabriele Paleotti a vescovo di Bologna e le sue politiche di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...