La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] vera, per tutti gli elementi di continuità nella cultura fra il Medioevo e i secoli più recenti; una favola neppure devota, infine dell’anima. Inoltre, c’è un rapporto di influenza tra l’alto e il basso in entrambe le direzioni19. I mille anni di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] degli ovini e creata una industria armentizia di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali A. Boscolo, Ferdinando I e Alfonso il Magnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151-165, a cui vanno ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Cerrone, che nel Medioevo era compresa nella giurisdizione della pieve di Missaglia. Si tratta senza dubbio di cittadine incaricati del controllo dei lavori, sia come funzionari ad alto livello.
Lo stemma della famiglia viene così descritto dal Calvi ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] una Chiesa ricondotta ad un mitico ordine perfetto, quello del Medioevo; poi, però, la nostalgia si scioglieva nella presa di che aveva inteso stabilire un più solerte controllo dall'alto sull'intera materia, nel quadro dell'ambizioso (e fallimentare ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] fatte alla Chiesa di Bari, lodava la devozione e l'alto valore dei servigi resi dall'arcivescovo, il quale non si era scritti di B. si leggono in F. Giunta, Uomini e cose del Medioevo mediterraneo, Palermo 1964, pp. 105-117. A. Beatillo, Historia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto all’interno delle varie facoltà delle Arti. Nel secondo Cinquecento e ai primi del Seicento, gli atenei medio-grandi annoveravano sempre fra i tre e i cinque philosophi naturales ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] probabile che B. sia riuscito ad ottenere un prestito così alto. Nell'estate dei 1299 gli riuscì invece di mantenere fedele al diritto comune, Milano 1951, pp. 64, 170, 287, 295;Id., Medio Evo del diritto. I. Le fonti,(-Milano 1954, pp. 417, 444;A ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore di vita anche ai ceti meno abbienti, grazie ; A. Agosto, Cenni sui titoli di dignità e d'onore a Genova nel Medioevo, ibid., II, ibid. 1982, p. 232; G. Petti Balbi, Caffaro ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] fabbrica intermedio, forse un po' meno alto delle torri stesse, attraversato sul piano stradale antico nell'ideologia papale, imperiale e comunale, in Roma antica nel medioevo. Atti della XIV settimana internazionale di studio (Mendola, 1998), Milano ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Regno - non volevano ricoprisse un incarico di così alto rilievo. Questa ostilità si fece così decisa e intransigente un'età, certo, avanzata ma non così rara nemmeno nel pieno Medioevo. Ma queste opere potrebbero essere dovute più che a una stessa ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...