Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] linee della mano sono: la linea del cuore, la prima in alto sul palmo; la linea della testa, che nasce tra il Sole e di Mercurio sono alla base, rispettivamente, dell'indice, del medio, dell'anulare e del mignolo; verso il monte di Marte termina la ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] , nel suo contenuto e nelle sue realizzazioni, esso attinse il più alto grado di originalità.
Le vie attraverso cui Dio si rivela ai p . A seguito dell’opera di Gioacchino il profetismo del Medioevo acquista, nel 13° sec., un’importanza di primo ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] insieme speculativo e affettivo con l’Uno assoluto.
Nel Medioevo, accanto alle forme di misticismo speculativo, va tenuto devozione ingenua verso Gesù Bambino giunge fino al più alto grado della preghiera mistica, alla preghiera delle nozze mistiche ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] alla Bibbia a lui attribuita ebbe particolare fortuna nel Medioevo: ma la moderna critica ha rilevato il carattere compilativo dell'opera. Importanti i suoi commenti biblici in alto tedesco; collaborò con Rabano Mauro nella traduzione del ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] km con ulteriori propaggini discendenti, e largo da est a ovest in media circa 2 km, e da due vette, collegate da una sella, circa 130 m e largo da due a sei metri. Sul punto più alto e più largo vi sono resti di un cumulo di pietre; sul lato nord ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] della lingua, negli ultimi la dicitura tocca il livello più alto. Però questa terza categoria, essendo circa tre volte più estesa nostri.
Con tale diffusione, la Volgata, come nel Medioevo nutriva, direttamente o indirettamente, tutte le menti, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] specchiature rettangolari per ogni anta, esse recano in alto due tondi con le teste dei Ss. Pietro Speco di Subiaco e l'architettura dei crociati in Terra Santa, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Italia meridionale presso Marquardo di Annweiler, nel tentativo di mediare tra le fazioni che si erano costituite per la reggenza volontà di Chiara di conservare al livello più alto il carattere francescano della povertà: un Privilegium paupertatis ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] II. Questo condivideva con loro la formazione culturale, l'alto ideale di riforma della Chiesa, la propensione per gli I-II e Tolosa, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXV (1963), pp. 57-70; P. Zerbi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra gli eletti, ma per compiere il suo dovere più alto, quello di onorare Dio. I sacramenti, cui veniva attribuita 42. 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...