EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] della Chiesa, il 3 maggio 1512 a E. toccò l'alto onore di pronunciare l'orazione inaugurale del quinto concilio lateranense, Firenze; essi si rivelano tipici prodotti della poesia "media" cinquecentesca.
L'altro aspetto dell'attività letteraria di E ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con altre personalità secolari, con donne di alto lignaggio, ecc. Ricordiamo alcuni nomi celebri . S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze (s.a.), pp. 651-666; ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] che i padri conciliari volevano e quel che è stato mediato all’opinione pubblica e che, poi, ha finito per Essa non è più – nella sua forma – aperta in avanti e verso l’alto, ma si chiude su se stessa» (Introduzione allo spirito della liturgia, 2001, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] "sono stati tenuti in custodia ecclesiastici importanti e nobili di alto rango". E non incrudelente il pontefice nel concedere nella " un incidente all'occhio, s'aggiunge il cruccio di dover mediare tra i fratelli in lite tra loro non senza rischio ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 1911 l'Esposizione internazionale di igiene di Dresda, "l'alto valore sociale dell'igiene" e l'importanza dell'organizzazione organica - di cui era stata esempio la cultura del Medioevo - contro la frammentarietà del sapere e contro il materialismo ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] esistenza instancabile e perigliosa, il cui lascito più alto sta nell'engagement politico del sapiente. Gerberto-S. detrattori. Intanto, sul modello del mito di Gerberto, il Medioevo si apprestava a fabbricare il mito di Virgilio mago, esemplato su ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] è dubbio che la contemplazione sia il grado più alto della vita cristiana, ma per la nostra debolezza, s.; Id., Prediche di G. da P. attribuite a Taddeo Dini, in Xenia Medii Aevi historiam illustrantia oblata T. Kaeppeli O.P., a cura di R. Creytens - ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] la tradizionale struttura a "trittico" della tavola unificandola in alto sul fondo e dipingendo gli spazi tra le cuspidi, Dionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno e Tommaso d' ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e a più ordini di dimensioni decrescenti verso l'alto, che rappresenta il fondamento storico del passo delle 55-73; C. Frugoni, La fortuna di Alessandro Magno dall'antichità al Medioevo, Firenze 1978; A. Strobel, s.v. Apokalypse des Johannes, in TRE ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] coppa è meno alta e il nodo più voluminoso; questo c., alto cm. 25,5, è completamente rivestito di motivi incisi e Tolomei, già conservato all'abbazia di Saint-Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.; Gaborit-Chopin, 1980-1981, pp. 14-16).Al di là dei confini ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...