CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , e apprezzò, forse più del Perticari stesso, l'alto ingegno poetico del Leopardi; gli espresse soltanto (e il lucanismo" nel primo Ottocento: L. Paoletti, La fortuna di Lucano dal Medioevo al romanticismo, in Atene e Roma, n.s., VII (1962), pp ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 'io farò [var. fatt'ò] per coloro / c'hanno il core più alto; / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua complementari, in Bullettino dell'Istituto storico italiano per il Medioevo e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193 ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] . Con G.G. Bottari, suo corrispondente dal 1731, ispezionò anche l'alto corso del Tevere e quello dell'Aniene (la relazione sul Tevere in A ragionata di documenti, mirò a provare che dal Medioevo la zona di Ariano era stata dominio estense.
Seguirono ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] atto d'accusa contro i protagonisti, magari d'alto rango, che perciò presto soffocarono la diffusione dell'opera ; S. Battaglia, Masuccio Salernitano, in Id., La letteratura italiana. Medioevo e umanesimo, Milano 1971, pp. 421-423; E. Grano, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] aveva "grandi benemerenze nel fornire strumenti disponibili di alto livello al nuovo assetto della ricerca e degli il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, Milano 1984, e a cura ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] tuttavia di rimpianto delle tradizioni feudali del Medioevo, bensì del riscontro col modello antico, umanisti affermati, aveva pensato alla carriera curiale come al più alto riconoscimento letterario, dove "mihi ultro honores et praemia delatum ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della Storia letteraria della pietà italiana, primo medioevo;tipo quella del Preger per i tedeschi ricerca storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. Zovatto, La "nozione" ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] in rapporto con Napoli e, più lontano e più in alto, il Petrarca. Il carattere di uomo di studi di G. Billanovich, Pietro Piccolo di Monteforte tra il Petrarca e il Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento, Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, 1, p ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] nostalgia la liberalità e la cultura di Alfonso, l'alto livello intellettuale e la dottrina dei suoi cortigiani, lo 1954, p. 176; E. Garin, Ricerche sulle traduzioni di Platone, in Medioevo e Rinascimento, Studi, in onore di B. Nardi, Firenze 1955, p. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , era l'attività storico-giuridica, il pubblicismo (in alto senso) divulgativo. In questo lo aiutarono due fattori ( s.), diede sull'Antologia ragguaglio e dell'Istoriadel gius romano nel Medioevo di F. C. de Savigny e della Storia romana del ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...