BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] p. 32). Efficace su questo momento cruciale dell'indagine l'alto magistero del Rosmini e l'incidenza dei filosofi francesi della " ; Marsilio da Padova e la nuova filosofia politica del medioevo, ibid. 1928, La crisi del diritto naturale, Venezia ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più alto, in questo periodo, fu la pubblicazione de Lo scrittoio del , Padova 1981; Petrarca e il primo Umanesimo, Padova 1996; Dal Medioevo all’Umanesimo, a cura di P. Pellegrini, Milano 2001; Itinera. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] egualitaria nell'antica Germania, alla Chiesa come decima nel Medioevo, allo Stato con l'imposta fondiaria e altri tributi che sembra offrire speranze di mobilità sociale verso l'alto ai lavoratori, sia "distraendo" l'attenzione dei lavoratori ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] la libertà, vedendo nel moto italiano "un soffio dall'alto", l'inizio cioè d'un processo di rigenerazione religiosa e del male del mondo contemporaneo, il C. critica il Medioevo cattolico e giustifica "nel suo movente originario" la riforma ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] a evitare di nominare un esponente dell'alto clero urbano e dell'aristocrazia cittadina, preferendogli la storia della pataria milanese, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medioevo, LXX (1958), pp. 43-123; A. Allen, The family of archbishop ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] di Damone e Clori rispettivamente tra il coro "basso" e quello "alto"), Sacri di Giove augei a 12 voci del 1587 (omaggio ai Milano 1969, pp. 313 s.; F. Testi, La musica italiana nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Milano 1969, pp. 367 s.; D. Arnold, ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] incontrò casualmente in una strada di Brescia ("un giovane alto e biondo, dall'onesto viso infantile") e fu da , Ricordo di A. F., in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXXI (1969), pp. 317 ss.; Id., A. ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] di una squadra di sette galee, si portò nell'alto Tirreno per dare la caccia alle imbarcazioni pisane che e i suoi tempi, Torino 1891; U.Balzani, Le cronache italiane nel Medio Evo, Milano 1909, pp. 299-300; A. Beltrami, Gli scrittori latini ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] nella sua Per la storia d'Italia e de' suoi conquistatori nel Medio Evo più antico, Bologna 1895, pp. 7-56), ha importanza perché ., come altri dei suo tempo, merita un posto più alto di quello che non gli venga oggi riconosciuto nella storiografia ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] cultura franco-italiana, egli opera a quel livello cronologico più alto in cui l'uso della lingua d'oil appare meno -IX (1966-67), pp. 93-111;G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secc. XII-XIV), Firenze 1967, pp. 265-90 e passim;A.Carile ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...