DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] con esigua maggioranza. Tale nomina, nonostante l'alto numero dei voti contrari, verosimilmente dovuti alla Quedam regalia insignia. Ricerche sulle insegne del potere ducale a Veneziadurante il Medioevo, in Studi venez., VII (1965), pp. 46 s., 49 s., ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, Volta Mantovana Arco, Nuovi studii intorno all'economia politica del Municipio di Mantova ai tempi del Medioevo d'Italia, Mantova 1846, pp. 247-256; S. Romanin, Storia documentata ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Gioberti, A. Manzoni, rivelandosi come l'organo "più alto e significativo del riformismo religioso e culturale in Italia" rinnovamento religioso, pp. 4-27; G. Picasso, Interessi per il Medioevo cristiano, pp. 199-212; F. Mattesini, La prima ed. della ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] principe si imbarcò in autunno per la Sicilia. In alto mare però egli cambiò i piani di propria iniziativa . M. Visceglia, Territorio, feudo e potere locale. Terra d'Otranto tra Medioevo ed Età moderna, Napoli 1988, pp. 168 ss.; G. Cioffari, Giovanni ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] l'unica, ma che certo rimane la più famosa del Medioevo (Donato, 1995; Id., 2002). Sono infinite le soluzioni che di un percorso iniziato a S. Procolo, il punto più alto della rappresentazione prospettico-spaziale della pittura del Trecento e in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] grandi teorici dell'amore di Dio, come li aveva conosciuti il Medioevo.
In questo suo muoversi su vie già note e trascegliere e tutte le lingue. Il popolo se ne saturava. Più in alto, la filosofia, ma con una differenza: Soeren Kierkegaard notava nel ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] . 345-393. Una redazione abbreviata, intitolata Summula de alto stilo, propter rudes et non vitiosos (opera forse dello s. e passim; A. Schiaffini, La tecnica della 'prosa rimata' nel medioevo latino in G. F., Guittone e Dante, in Studi romanzi, XXI ( ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] (Luzzatto, p. 43); aveva realmente "saputo portare al più alto livello i due attributi fondamentali del capitale e della energia umana" ricchezza e potere politico nella società italiana dei basso Medioevo.
"Nel nome di Dio e del guadagno": questa ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G., che, oltre a guidare l'esercito, mantenne alto il morale dei cittadini promettendo l'imminente arrivo dei degli Ubaldini, a cura di G. Levi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], VIII, Roma 1890, pp. 175-177, 182; Les registres de Clément ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] cui l'autore è doppiamente obbligato - per tener alto il suo onore come letterato e rendere onore al Lexikon des Mittelalters, III, 2, sub voce e gli aggiornamenti bibliografici in Medioevo latino, I (1979) e seguenti. Si vedano inoltre: F. Magani, ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...