ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] degli ovini e creata una industria armentizia di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali A. Boscolo, Ferdinando I e Alfonso il Magnanimo nella storiografia, in Medio Evo Aragonese, Padova 1958, pp. 151-165, a cui vanno ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Cerrone, che nel Medioevo era compresa nella giurisdizione della pieve di Missaglia. Si tratta senza dubbio di cittadine incaricati del controllo dei lavori, sia come funzionari ad alto livello.
Lo stemma della famiglia viene così descritto dal Calvi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] atto d'accusa contro i protagonisti, magari d'alto rango, che perciò presto soffocarono la diffusione dell'opera ; S. Battaglia, Masuccio Salernitano, in Id., La letteratura italiana. Medioevo e umanesimo, Milano 1971, pp. 421-423; E. Grano, ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] stati angioini si concretizzò una dialettica tra il governo dall’alto e i corpi intermedi, e durante il regno di onore di R. d’Angiò, in Bullettino dell’Istituto italiano per il Medioevo e Archivio muratoriano, LXXXI (1969), pp. 1-32; F. Sabatini, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] probabile che B. sia riuscito ad ottenere un prestito così alto. Nell'estate dei 1299 gli riuscì invece di mantenere fedele al diritto comune, Milano 1951, pp. 64, 170, 287, 295;Id., Medio Evo del diritto. I. Le fonti,(-Milano 1954, pp. 417, 444;A ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Oberto Spinola) riuscirono a garantire possibilità di guadagno ed alto tenore di vita anche ai ceti meno abbienti, grazie ; A. Agosto, Cenni sui titoli di dignità e d'onore a Genova nel Medioevo, ibid., II, ibid. 1982, p. 232; G. Petti Balbi, Caffaro ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] aveva "grandi benemerenze nel fornire strumenti disponibili di alto livello al nuovo assetto della ricerca e degli il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, Milano 1984, e a cura ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] la mercatura e ricoprirono numerosi incarichi pubblici (catapani, notai o giudici, ma anche regi falconieri), collocandosi a livello medio-alto nella gerarchia sociale dei ceti dirigenti locali. Il padre del M., Antonio, fu maestro della Zecca.
Il M ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] tuttavia di rimpianto delle tradizioni feudali del Medioevo, bensì del riscontro col modello antico, umanisti affermati, aveva pensato alla carriera curiale come al più alto riconoscimento letterario, dove "mihi ultro honores et praemia delatum ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] Regno - non volevano ricoprisse un incarico di così alto rilievo. Questa ostilità si fece così decisa e intransigente un'età, certo, avanzata ma non così rara nemmeno nel pieno Medioevo. Ma queste opere potrebbero essere dovute più che a una stessa ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...