Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] , in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXVI (1906); V. Franchini, Il titolo di Consul in Ravenna attraverso l'altoMedioevo, Perugia 1909; A. Solmi, Il comune nella storia del diritto, in Enciclopedia giuridica italiana, III, ii, Milano 1922; A ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] a un tributo verso la pubblica autorità, il quale era un avanzo dell'organizzazione romana.
La scarsità dei documenti dell'altoMedioevo non consente forse di riconoscere una serie più ampia di queste testimonianze; ma sta di fatto che, nel sec. XII ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] tra Stato e Chiesa. Veniamo ora alle varie forme di beneficenza dal Medioevo in poi, in Europa e specie nell'Europa centrale e occidentale.
Nell'altoMedioevo, con terminologia ricavata dalla legislazione romano-bizantina, si ebbero nosocomî per ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , per diletto proprio o altrui, di farse popolaresche. Di recite di commedie antiche o imitate dall'antico nell'altoMedioevo, non abbiamo notizie sicure. Pare, tuttavia, che dalle suore dell'abbazia benedettina di Gandersheim fossero rappresentati i ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] documento o degli ufficiali di cancelleria incaricati della redazione di esso. In certi documenti, cioè nelle notitiae dell'altoMedioevo, e negl'istrumenti notarili introdotti nell'uso durante il sec. XII, invece delle sottoscrizioni e dei segni di ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] anche oggi, non c'erano se non le carte d'uso immediato: onde la distruzione quasi totale degli archivî dell'altomedioevo (eccezion fatta per quelli di alcune chiese, conventi e notai) è da attribuire piuttosto alle cause generali che fecero andar ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] . Alcune legioni avevano abiti di colori diversi, scudi con diversi emblemi, il che costituiva già un principio di uniforme.
Nell'altoMedioevo il saione di pelle fu per lungo tempo la divisa difensiva dei Franchi, i quali non si armarono alla romana ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] la gamba contro le asperità e le intemperie, che troviamo in Europa, specie nel Settentrione, nei primi secoli dell'altoMedioevo. Le grosse suole di cuoio degli Slavi, le chiuse scarpe di pelle dei popoli nordici, cui spesso venivan legate assicelle ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] come un mezzo troppo barbaro per assicurare il trionfo della giustizia. D'altra parte la Chiesa, che nell'altoMedioevo non sempre aveva assunto una posizione decisa né coerente, ora condannò risolutamente la pratica, la quale andò così declinando ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] in Quaderni Giuliani di Storia, Trieste, dal 1980; AA. VV., Aquileia dalla fondazione all'altoMedioevo, Udine 1981; Ritrovamenti archeologici recenti e recentissimi nel Friuli-Venezia Giulia, 1, Trieste 1982; AA. VV., Problemi storici e archeologici ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...