GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] Italia, a cura di E. Monaci, in Fonti per la storia d'Italia [MedioEvo], I, Roma 1887, p. 20 n. 479; Chartularium Imolense (964-1206), II G. Zaccagnini, I nomi di donna a Bologna dall'AltoMedioevo al secolo XIII, in L'Archiginnasio, XXXV (1940), ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] semestre del 1289.
A quest'esperienza si riferisce il più alto numero di documenti (un centinaio circa, ibid., pp. 385 diritto comune, I, Milano 1953, pp. 132, 143 s.; F. Calasso, MedioEvo del diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 494, 545 s.; Id ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...]
Fra il 1141 e il 1147 G. confermò, in quanto alto signore, alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti e l'aristocrazia italiana, in Bull. dell'Ist. storico italiano per il MedioEvo e Archivio Muratoriano, XCVI (1990), pp. 69-74; F. Opll ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] due volumi di Classi e Comuni rurali nel MedioEvo italiano. Saggio di storia economica e giuridica, C. collaborò, con lo Schipa, unico degli italiani, e soprattutto L'altoMedioevo, Torino 1937, primo volume di una storia più vasta che il C. ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] seppellito in un fosso col capo all'ingiù ed i piedi in alto. D'altra parte, vi sono anche altri luoghi della Cronica e la sua cronaca, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il MedioEvo, LIV (1939), pp. 2-129; E. Paratore, Osservazioni sugli scrittori ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] di U. Balzani, I, in Fonti per la storia d’Italia [MedioEvo], XXXIII, Roma 1903, p. 241; Ugone abate, Destructio monasterii 50 s.; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’altoMedioevo, Roma-Bari 1998, pp. 236-239, 253; T. di Carpegna ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] anche lo Stato moderno fu costrutto coi ruderi del medioevo e fu determinato dal coordinarsi dei feudi e dei municipi favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale monarchica Umberto I, costituitasi ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] lo incontrò casualmente in una strada di Brescia ("un giovane alto e biondo, dall'onesto viso infantile") e fu da , Ricordo di A. F., in Bull. dell'Istituto storico italiano per il MedioEvo e Archivio muratoriano, LXXXI (1969), pp. 317 ss.; Id., A. F ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] meravigliare. E di tale frasche fece comporre scritture di alto dittato, compiacendosi nelle proprie lusinghe" (M. Villani, particolare pp. 199-202; Id., Pietro Piccolo da Monteforte,in MedioEvo e Rinascimento, Studi in onore di B. Nardi,Roma 1955, ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] Firenze rappresentasse il passaggio dell'architettura del MedioEvo all'architettura del Rinascimento". Di fatto nessuno trovò un proprio ruolo soprattutto come uomo di scuola, alto funzionario e membro di commissioni e concorsi; attività nelle ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...